la Volpe Dalla Coda Di Velluto

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Voto:

La ricca Ruth (Analia Gadé) se la gode con Paul (Jean Sorel) dopo aver lasciato il marito Michel (Tony Kendall). L'amore di Paul, però, non sembra così disinteressato e la cosa si fa palese quando alla coppia si aggiunge la perfida Danielle (Rosanna Yanni).

LA RECE

Sexy-giallo italo-spagnolo che mescola ingredienti del genere in un plot di ricchi annoiati, tradimenti e sesso; occhio al triangolo sessuale con tocchi fetish-lesbo!

Thrillerone che parrebbe di modello lenziano ma non è, con un titolo che sembra di modello argentiano ma non è, scritto a otto mani da un team italo-spagnolo nel quale si nasconde Mario di Nardo, il quale, dopo aver messo penna in Cinque bambole per la luna d'agosto (1970), ha appreso qualcosa rispetto alle dinamiche del genere. Però, qui non c'è Bava ma Forqué, e per quanto il regista spagnolo sappia maneggiare la materia, lo stile non è il medesimo. Gli ingredienti della storia sono quelli noti: gente ricca e annoiata la cui vita si divide fra gite in barca, cocktail, sesso e soldi, il tutto nella cornice di un'affascinante località marittima e coerente ricchezza scenografica. La beffata di turno è la bella ma un po' sfiorita Analia Gadé che si gode il ganzo Jean Sorel perfetto per la parte. Dopo gli affascinantissimi titoli di testa che incarnano alla perfezione lo stile Seventy, il film progredisce in maniera terribilmente noiosa per la prima mezz'oretta, per poi immettersi sui binari del thriller con una macchina coi freni manomessi; la protagonista inizia a sospettare che l'amato sia uno spietato balordo, e le dinamiche si fanno più tese. Il culmine vedrà Sorel, la Gadé e la Yanni, perfida vixen rossa, a letto insieme a tentare un triangolo sessuale che la Gadé non gradisce affatto. Oltretutto, la Yanni lecca il piede della Gadé, un tocco fetish-lesbo che non capita di vedere spesso nel giallo-thriller, benché di combinazioni sessuali ne siano state tentate parecchie. Forqué non aggiunge pedine essenziali alla scuola del sexy-thriller lenziano ma la sua regia è corretta e il film, pur con cadute di tono, si lascia guardare fino ad una conclusione non sorprendente per chi conosca la materia ma il procedimento con cui ci si approda è ben chiarito, né troppo inverosimile. Notare che Sorel bacia la Gadè pendendo a testa in giù da un albero come, anni dopo, accadrà a Spider-Man. Se non è pionierismo questo...

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

El Ojo del Huracàn

Regista:

José María Forqué

Durata, fotografia

71', colore

Paese:

Italia, Spagna

Anno

1971

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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