Zombie lake
Voto:
Soldati nazisti, uccisi dai partigiani francesi e gettati in un lago, escono anni dopo dal lago e uccidono principalmente bagnanti nudiste. Uno zombie meno infoiato degli altri, però, incontra la figlia avuta anni prima con una paesana e ci rimane un po' male per il tempo trascorso sott'acqua.
LA RECE
Storia di nazisti zombi, in ammollo in un lago, che si trasforma in un nudie-cutie con paesane spiate mentre fanno il bagno. Film francamente bruttino neppure amato da suo padre.
Scarsissimo erotic-horror caratterizzato da tediosissimi silenzi alla Antonioni accompagnati da uno score musicale di rara bruttezza. Però, ok, c'è molto pelo; non che alla fine faccia una grande differenza, però. Il progetto Eurociné per questo lago dei morti viventi doveva essere assegnato a Jess Franco ma, al momento di girare, il regista spagnolo risultò irreperibile; così, la produzione ingaggiò un esperto di exploitation, tuttavia poco avvezzo all’horror. Il risultato parla da sé. Rollin accettò con grande letizia di non mostrare il proprio nome nei credits, visto che si chiedeva un cognome spagnolo. Insomma, una boiata pazzesca la cui portata trash venne riconosciuta in primis da Rollin che, a quanto si dice, rise per molti minuti dopo aver letto il copione. Lui, di suo, ci mise un sub-plot di romanticherie con uno zombi nazista che ritrova la figlioletta avuta anni prima con una ragazza del villaggio durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo spunto è, forse, l'unica cosa seria in un filmo inetto che piazza, fin da subito, una bella ragazza in total nude a mostrare chiappe e tette, e a fare il bagno dove non dovrebbe. Notare che se l'acqua del lago, o sarebbe meglio dire stagno, è marrone in superficie, le riprese subacquee rivelano profondità cristalline da fonte montana. Le riprese subacquee, naturalmente, sono lo spunto per scorci veloci fra le gambe delle giovani comparse che sgambano a rana per minuti e minuti, mentre musichette da teatrino sottolineano la dimensione bucolica del tutto. Gli zombi-nazi, che sono morti ma non sono scemi, stanno sott'acqua e si godono lo spettacolo da sotto in su, poi si stancano spiare le raganelle e le acchiappano. Film palustre, impantanato per l’assenza di dialoghi o per la presenza di deliri verbali: "Il grande fuoco dell'apocalisse al quale penso non ha niente di sacro, lo sa, al contrario è meno mistico ma altrettanto efficace dell'apocalisse; non granché gli resiste. Non esiti, lo utilizzi" "Ma a cosa pensa?" "Al napalm". Noioso oltre ogni dire, Zombie lake poteva un tempo valere qualcosa per i nudi. Non è neanche quel genere di trash che diverte, a meno che non troviate divertente vedere un manipolo di nazisti con la faccia verde che entrano ed escono da uno stagno. Di Rollin, più interessante Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi (1971). Certo che anche 'sto titolo...
TRIVIA
Jean Michel Rollin Le Gentil (1938-2010) dixit: “Quando giro un film, torno a essere un ragazzo di 15 anni.” (IMDb.com).
⟡ Nessun dato, per ora.
Fast rating
Titolo originale
Le Lac Des Morts Vivants
Regista:
J. A. Laser [Jean Rollin]
Durata, fotografia
90', colore
Paese:
Francia, Spagna
1980
Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
