Timecrimes

Voto:

Héctor (Karra Elejalde) va nella casa di campagna con la moglie Clara. In giardino, Héctor scruta la foresta col binocolo e scorge una donna nuda. Si avvicina per curiosare e finisce per approdare a un centro di ricerca in cui si fanno sperimentazioni sul viaggio nel tempo. Quello che doveva essere un sereno soggiorno in campagna si trasforma in un incubo.

LA RECE

Cast minimale e location unica, uno sci-fi low-budget che trasforma il viaggio nel tempo in un puzzle geniale. Vigalondo dimostra che con creatività e logica si può creare suspense ed intrattenimento senza dover ricorrere a effetti speciali costosi. Piccolo capolavoro che non ha mai ottenuto l'adeguata attenzione.

Chi non è intrigato dal viaggio nel tempo? Qui, però, il protagonista, uomo qualunque, pancetta e voyeurismo compresi, si va a incastrare in un aggeggio fantascientifico che lo spedisce di poco indietro, pochi secondi. L'attore Elejalde, già visto in Nameless (2001), regge, da solo, la faticaccia di un film che lo clona nel tempo e, per l'effetto farfalla, gli incasina la vita. L'uomo qualunque alle prese con le spire del destino e della (meta)fisica che risolverà l’inghippo, da buon uomo qualunque, seduto sulla sdraio, lasciando che siano gli altri sé a godersi il casino, con buona pace dell’uragano che potrebbe scatenarsi dall’altra parte del mondo. Nacho Vigalondo, che scrive e si ritaglia la parte del ricercatore alle prese con le nequizie del successo, dirige spartanamente contenendo i costi ma sa virare con sapienza il racconto del quotidiano in un quadro thriller abitato da un losco figuro incappottato, forbici alla mano e con il volto avvolto da una garza rosa, un'icona horror in fieri che, però, non otterrà mai i successo pop perché il film non godrà mai di una distribuzione adeguata. Timecrimes è un film singolare, progressivamente complesso e potenzialmente non comprensibile in tutto il suo divenire, con balzi e incastri temporali che confondono piacevolmente e possono divenire argomento di conversazione a fine visione, così come lo è, durante la visione, il seno bello della bellissima Barbara Goenaga. Da scoprire e da recuperare. Anzi, da vedere in triple-bill con Triangle (2009) che è lo speculare ma in salsa horror, e con il capolavoro del paradosso temporale Predestination (2013). Impossibile rimanere delusi da questo tridente d’attacco fantascientifico.

TRIVIA

Nacho Vigalondo (1977) dixit: “Non è stato facile vendere quest'idea perché si tratta di un dispositivo per il viaggio nel tempo che stravolge la realtà del personaggio più e più volte. Ho cercato di fare un film facile da guardare sullo schermo ma si può capire quanto fosse complicata la sceneggiatura. Qui in Spagna, se vuoi raccogliere fondi, devi andare da queste commissioni legate ai fondi pubblici e dall'industria televisiva, ed è piuttosto complicato convincere questi tipi a investire solo sulla base della sceneggiatura. Di conseguenza, mi ci sono voluti molti anni per finire il film” (elec-tricsheepmagazine.co.uk).

⟡ Nel DVD edizione speciale c'è il rimontaggio cronologico di tutta la faccenda.

Titolo originale

Los Cronocrimenes

Regista:

Nacho Vigalondo

Durata, fotografia

92', colore

Paese:

Spagna

Anno

2007

Scritto da Exxagon nell'anno 2011 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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