l'Acchiappasogni

-

Voto:

La vita di quattro ragazzini viene drasticamente cambiata nel giorno in cui, con un gesto coraggioso, salvano un bambino ritardato dalle grinfie di tre bulli. Anni dopo, come d'abitudine, i quattro, ormai uomini, s’incontrano in un cottage; è il momento di tirare le somme delle loro vite dal momento che uno è alcolizzato, un altro voleva suicidarsi e agli altri due non va certo meglio. Nel cottage perso fra le nevi si troveranno ad affrontare, oltre alla loro esistenza monotona e negativa, una minaccia che vorrebbe distruggere la vita sulla Terra.

LA RECE

Fim non memorabile fra l'horror fantascientifico e il dramma umano. 

Kasdan e Stephen King si incontrano sul piano dell'importanza del passato e dell'amicizia, tema caro ad entrambi e con evidente eco da Stand by me (1986). Lo sceneggiatore Goldman taglia e pone modifiche ma, in essenza, riesce a inquadrare bene i protagonisti scritti da King, così come la loro dimensione psicologica. Supportato da una notevole fotografia, l'Acchiappasogni si mostra agli occhi dello spettatore sereno e pacato come un romanzo letto sulla poltrona fino a una discutibile svolta action e a un finale roboante da monster-movie stile Aliens - scontro finale (1986) che stona con l'atmosfera della prima metà della pellicola. Gli elementi toccati sono molti e altrettante sono le minacce contro le quali devono combattere i protagonisti: la difficoltà di abbandonare l'infanzia (in risonanza con It, 1990), un passato che ha lasciato loro un regalo scomodo, i soliti militari ottusi, gli alieni. C'è chi ha gradito poco la sfumatura scatologica del film: dai cenni comici con tanto di battute volgari e flatulenze (che però hanno un perché), all'idea della larva d'alieno che esce dal retto, sfondandolo. Quest'ultima trovata, comunque, regala agli amanti dello splatter i momenti più sanguinolenti del film. Gli effetti speciali sono ottimi, per quanto non originali: pare che pochi sfuggano alla tentazione di ispirarsi alle forme dell'alieno di Giger. In bilico fra dramma umano e fantahorror, l'Acchiappasogni si lascia guardare senza problemi pur accettando la non memorabilità dell’operazione. Di Kasdan è sicuramente più importante vedere il Grande freddo (1983).

TRIVIA

Lawrence Edward Kasdan (1949), sul suo lavoro di sceneggiatore, dixit: “Essere uno scrittore è come se ti dessero i compiti a casa ogni sera per il resto della vita” (IMDb.com).

La casa di produzione Filmax avrebbe voluto un'attrice protagonista più nota; vi furono negoziazioni con Nastassja Kinski e Holly Hunter. Cerdà, tuttavia, voleva un volto meno noto in modo che il personaggio fosse percepito come più comune e quindi più umano. Fu il regista che insistette per la Hille e, alla fine, la Filmax accettò.

 Questo è il terzo film che lo sceneggiatore William Goldman ha adattato da un romanzo di Stephen King. Gli altri due sono "Cuori in Atlantide" (2001) e "Misery non deve morire" (1990). 

Il personaggio che nel romanzo si chiama Colonnello Kurtz è stato trasposto nel film con il nome Colonnello Curtis in modo che il pubblico non facesse riferimento ad Apocalypse now (1979). 

Stephen King vendette i diritti cinematografici del libro a un solo dollaro. 

⟡ Nel film sono presenti diversi riferimenti ad altri lavori di King: la macchina che fa l'incidente nella neve richiama “Misery”, gli amici che camminano a fianco dei binari ricordano “Stand by Me”, i flashbacks che mostrano le amicizie nel periodo infantile riportano a “It”. Inoltre, la storia si svolge in Maine, lo stato dove è nato King. 

⟡ Questo è il romanzo che lo scrittore compose mentre era in convalescenza dopo l’incidente che lo vide vittima di un investimento stradale; l'accadimento è citato nel film. 

⟡ Thomas Jane (Devlin) ha partecipato al film perché sua madre, grande fan di King, gli ha detto di farlo. 

⟡ Mr. Grey allude a un poema parlando a Jones. Il poema è "Stopping by Woods on a Snowy Evening" di Robert Frost. 

⟡ Dal momento che la specie aliena è chiamata in codice "Ripley", rifacendosi dichiaratamente al personaggio di Sigourney Weaver di Alien (1979), si può presumere che Jonesy sia un riferimento al gatto dello stesso film.

Titolo originale

Dreamcatcher

Regista:

Lawrence Kasdan

Durata, fotografia

136', colore

Paese:

USA

Anno

2003

Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial