Annientamento

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Voto:

Fantascientifico tratto dal romanzo di Vandermeer e di qualche ambizione, fra Tarkovsky (Stalker, 1979), la Cosa (1982) e Invasione degli ultracorpi (1956) ma fagocitato da un’estetica post-apocalittica sicuramente meglio svolta rispetto alle suggestioni filosofico-sociali. Un’entità aliena sta progressivamente invadendo il territorio terreste espandendo una capsula di energia al cui interno il DNA di piante e animali viene ricombinato; la scienziata ex militare Lena (Natalie Portman) viene mandata, insieme ad altre donne di scienza, ad indagare. Affascinanti le mutazioni proposte, certe situazioni visive in CG e la dimensione Donna Avventura, anche se la proposta di rendere partecipi cinque femmine avrebbe dovuto stimolare qualche dinamica di genere, non limitandosi a dipingerle come delle tormentate abbastanza banali che vanno incontro alla morte. Poi, chessò, ci sarebbe stato anche da dire qualcosa rispetto alla donna generatrice Vs l'entità de-generatrice. Colori, silenzi, la Portman e lentezze assortite potrebbero dare l’impressione di essere davanti a qualcosa di eccezionale e, invece, siamo di fronte ad un’occasione persa di rileggere temi già trattati in modo realmente originale. Finale deludente nella sua prevedibilità. Poi, sarà un limite mio, ma più passa il tempo e più la Portman mostra un cipiglio da principessina che si addice a poche pellicole, e questa non è una di quelle.


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Titolo originale

Annihilation

Regista:

Alex Garland

Durata, fotografia

115', colore

Paese:

UK

Anno

2018

Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0