August Underground’s Penance

-

Voto:

Fred e Christie (Fred Vogel, Cristie Whiles), amanti e compagni di scorribande, continuano a seviziare persone ma il loro rapporto s'incrina. Comunque, in una home-invasion danno il meglio.

LA RECE

Più controllo e più narrativa rispetto ai precedenti due episodi. Il materiale rimane estremo e adatto a pochissimi.

Della trilogia inaugurata da August underground (2001), questa terza installazione è la più controllata e cinematograficamente rigorosa. Vogel rinuncia al falso stile damaged-VHS dei precedenti film per un perfetto digitale che consente allo spettatore di godersi appieno gli effetti speciali, i quali, come al solito, sono eccezionali; ripresa e montaggio rimangono amatoriali. Si tenta d’intessere un minimo di relazione fra Christie "Crusty" Whiles e il vile protagonista (Vogel): le prime avvisaglie verso uno stile di horror più classico quale sarà quello di the Redsin tower (2006) e Sella turcica (2010). Detto così sembra che August underground’s penance sia Love story. Scordatevelo. Qualsiasi aberrazione che, per distrazione, non fosse stata inserita nei film precedenti, qui c'è: le feste con gli amici sono coca-party, nella tradizione di Cannibal holocaust (1979) un topolino viene fatto mangiare a un piccolo coccodrillo, e un daino vero, ma morto, viene squartato e dato da mangiare a un leone. Poi, in seguito a un'irruzione domestica, viene sterminata una famiglia: madre stuprata e bimba strangolata da Christie. A una ragazza torturata e tenuta in cantina viene spalmato dello sperma addosso, dopo che Vogel si è masturbato e, dulcis in fundo, si può assistere a diversi squartamenti con primi piani delle budella che rumoreggiano. C’è anche un senza-tetto che viene importunato da Vogel nella buona vecchia tradizione di Arancia meccanica (1971); il fortunatissimo è un ragazzo che ha vinto un concorso finalizzato a partecipare come attore proprio in questo film la cui visione, manco a dirlo, è adatta solamente a persone né troppo giovani né troppo sensibili e, soprattutto, non a coloro che non sappiano distinguere fra finzione e realtà. Pellicola, comunque, non necessaria in collezione.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora

Titolo originale

Id.

Regista:

Fred Vogel

Durata, fotografia

84', colore

Paese:

USA

Anno

2007

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial