il Cibo degli dei
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Voto:
Il campione di football Morgan (Marjoe Gortner) va in vacanza con gli amici su un'isola canadese e scopre che gli animali, là, hanno assunto dimensioni esagerate. Pare che dietro la fattoria degli Skinner esca dal terreno un pappone bianco di cui vanno ghiotti gli animali, soprattutto i topi, che, mutati, non vedono più di buon occhio gli umani.
LA RECE
Uno dei "giganteschi" B-movie di Mr. Gordon. Robetta già allora. Non espressamente sconsigliato ma siamo lì.
Basandosi vagamente su un racconto di H.G. Wells "The Food of Gods", il regista americano feticista del gigantismo mette su pellicola l'ennesima storia che contempla la mutazione di animali a dimensioni anormali causa il solito nostro pessimo rapporto con l'equilibrio ambientale. Quindi, come di consueto per Bert "Mr. Big" Gordon, la natura si ribella e l'eroe di turno ci deve mettere una pezza. Questa volta, il protagonista è quel Gortner che, già adolescente, fu ministro di culto protestante; poi, deluso dallo sfruttamento della credulità popolare, si distaccò dalla predicazione e si dedicò alla recitazione con discreti risultati. La formula di Gordon è sempre la stessa a partire dai fantascientifici anni '5O. Da quel periodo, il regista sembra traghettare anche lo stile effettistico che vede l'utilizzo di semplici costumi di scena, sovrapposizioni e riprese in primissimo piano di animali montate con il girato realizzato con gli attori. Il risultato è spesso scadente (l'effetto della diga straripante è osceno) ma pare che Gordon riesca a ottenere qualche discreto risultato con i topi, più che con altri animali. Il ritmo regge e i protagonisti sono sufficientemente convincenti; c'è anche Ida Lupino (1919-1995) al suo penultimo film, che, non si capisce come, si fa convincere a partecipare a questa roba. Risulta ostico, tuttavia, prendere sul serio il modesto approccio del regista che fa qualche concessione al sangue e a tese situazioni d'assedio ma, alla fine, propina il protagonista che fa a pugni con un gallo gigante come Peter Griffin. Tra l'altro, grande pollice verso perché si ha la sgradevole impressione che molti topi siano stati realmente feriti, uccisi o, comunque, maltrattati durante le riprese. Evitabilissimo ma, se proprio dovete, obbligatorio il double-bill con l'Impero delle termiti giganti (1977). Con un seguito apocrifo: Denti assassini (1988).
TRIVIA
⟡ Gortner non fu solo un giovane prete protestante ma il più giovane prete protestante nella storia statunitense e forse mondiale: a quattro anni officiò il suo primo rito matrimoniale. Sembrava che egli fosse particolarmente dotato circa le cose divine, per esempio sapeva a memoria buona parte della Bibbia. Molti credevano che Dio, tramite lui, compisse miracoli e, perciò, i suoi sermoni erano affollatissimi. Anni dopo, Gortner rivide radicalmente le sue posizioni: "Non ho nessun potere né lo hanno gli altri che fanno i predicatori. Centinaia di persone sono guarite durante i miei sermoni ma so benissimo che non ha nulla a che fare con quello che stavo facendo" (IMDb.com).
⟡ Furono costruiti riproduzioni giganti di vermi, galline, vespe e ratti, così come sei teste meccanizzate di ratto e quattro costumi da topone.
Titolo originale
The Food of the Gods
Regista:
Bert I. Gordon
Durata, fotografia
88', colore
Paese:
USA
1976
Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
