the Creeping Terror
Voto:
Il poliziotto Martin Gordon (Vic Savage) e la nuova mogliettina Brett (Shannon O'Neil), al ritorno dalla luna di miele, vedono un razzo che scende dal cielo. Da quella nave spaziale uscirà una creatura aliena che spargerà il caos nella contea e divorerà parecchi umani.
LA RECE
Uno dei film più brutti di sempre + Una delle locandine più brutte di sempre + Il regista sparito nel nulla e mai ritrovato = film imperdibile. No, non è vero. Evitatelo.
Considerato a buona ragione uno dei più fulgidi esempi di cinema di serie-Z. Una bruttura fantascientifica con un mostro deforme che rivaleggia per ridicolaggine con le sanguisughe giganti di Attack of the giant leeches (1959) o il Beluah di Roger Corman che litiga con Lee Van Cleef in il Conquistatore del mondo (1956). Il vero problema di Creeping terror, però, non è tanto il mostro in sé che si trascina ma non riesce a nasconder del tutto le sue gambe umane, quanto, piuttosto, l'incredibile approssimazione con cui è stato trattato il tema fantascientifico. L'astronave con cui arriva l'alieno ha comandi che prevedono l'uso delle mani, mani che il mostro non ha, e apparati con sopra etichette scritte in inglese! La cosa ancor più micidiale, tuttavia, è che il regista, in fase post-produttiva, perse la traccia audio e, impossibilitato a richiamare il cast per il doppiaggio, risolse il problema inserendo la sua voce narrante in ogni dove e recuperando sequenze che avrebbero dovuto essere scartate. Un'altra versione della storia ci fa sapere che, per limitare i costi, Savage realizzò le riprese senza sonoro pensando poi a un doppiaggio che mai avvenne. Di fatto, non avvenne neppure la distribuzione nei cinema e il film fu visto, la prima volta, nel 1976, attraverso un canale televisivo. La differenza fra ciò che probabilmente voleva realizzare Savage-White e il risultato finale è ciò che rende the Creeping terror un gustoso trash, gustoso quanto noioso. Il suo lentissimo alieno (un tappetone sotto cui si nascondono alcune persone), che necessita di prede particolarmente ferme per essere catturate, va a ritagliarsi un posto fra i peggiori mostri spaziali di sempre. Capitolo a sé meriterebbe, poi, l'incapacità di Savage nel dirigere gli attori o nell'utilizzare la macchina da presa in maniera creativa preferendo inquadrature statiche. Unica nota originale, il fatto che la creatura germiforme risulti essere un laboratorio ambulante e fagociti gli umani con l'intento di analizzarli chimicamente per scovarne le debolezze. Sta di fatto che, nel 1963, nessuno vide questo film, e il regista partì per un tour pubblicitario al fine di far conoscere la pellicola. Nessuno vide più marito e moglie. L'unica cosa nota è che Arthur Nelson White morì per problemi al fegato nel 1975 a 41 anni, un anno prima che l'unica sua creatura cinematografica conoscesse una minima diffusione. Molto triste. Ma non quanto il fatto che, nel 2014, tale Pete Schuermann ha diretto the Creep behind the camera, impietoso biopic costruito su attendibili resoconti che ritraggono Savage come un truffatore, un seduttore, un drogato, un alcolista e, ciliegina sulla torta, violento sia verbalmente sia fisicamente ai danni della moglie Lois. Comunque, the Creeping terror rimane un obbrobrio e, quindi, delizia per gli amanti del peggio su pellicola. Do un punto su dieci ma contate come se fosse mezzo punto, meno, meno.
TRIVIA
⟡ La scena clou del film avviene nella sequenza della sala da ballo: un uomo strattona una donna e, nel farlo, le strappa il vestito, cosa che lascia per una frazione di secondo la povera a seno nudo, una situazione chiaramente involontaria. La comparsa si metterà le mani sul petto per coprirsi e si nasconderà dietro a un altro uomo.
⟡ Pare che fosse stato costruito un mostro molto più bello che però fu rubato poco prima che iniziassero le riprese. Senza soldi, Savage e la troupe decisero di risolvere creando un mostro fatto con i tappeti.
⟡ I titoli iniziali furono realizzati da Richard Edlund, al tempo così sconosciuto da non meritarsi neppure il nome nei credits. Anni dopo, Edlund diverrà un quotatissimo effettista visivo al lavoro per la saga di Guerre Stellari e per quella di Indiana Jones.
Titolo originale
Id.
Regista:
Vie Savage [Arthur Nelson White]
Durata, fotografia
75', b/n
Paese:
USA
1963
Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
