Creepshow 3

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Voto:

Alice: una ragazza egoista e spocchiosa si trova invischiata in una serie di sbalzi spazio temporali; il suo bel corpo ne risentirà. The radio: una radiolina spinge una guardia all'omicidio. Rachel the call giri: Rachel è una prostituta serial killer che finisce per incontrare un cliente più pericoloso di lei. Professor Dayton's wife: due studenti vicini al professor Dayton pensano che l'uomo abbia creato un androide perfetto; si sbagliano. The haunted dog: un odioso medico causa la morte di un senzatetto che lo perseguiterà.

LA RECE

Apocrifo con inventiva ma con poche frecce al suo arco: due o tre scene di paura, un po' di dark humor, violenza qb. Visione disimpegnata.

Avvertenza preliminare: il vero Creepshow 3, parola dello stesso Tom Savini, è da considerarsi i Delitti del gatto nero (1990). Questo portmanteau girato da Clavell e Dudelson capitalizza sul lavoro di Romero, qui del tutto assente, e cerca il recupero dell'atmosfera dell'originale Creepshow (1982). Anche in questo prodotto indipendente, infatti, i cinque episodi sono introdotti da una sequenza animata, tuttavia decisamente scarsa. L'afflato è nobile ma il risultato questionabile. Poi, come accade di solito con gli omnibus horror, qualcosa si salva. Rachel the call girl, nel suo piccolo, guadagna qualche punto per violenza e una o due scene genuinamente spaventose. L'episodio della moglie del prof. Dayton, invece, è pervaso da un gradevole dark humor ed è decisamente bizzarro; il migliore fra i cinque. L'impianto low-budget, unitamente alle varie rese attoriali non eccelse, alla regia statica e, soprattutto, a monte di due soli episodi riusciti su cinque, non generano altro che rimpianti verso il vecchio lavoro di Romero. L'unica innovazione riscontrabile è la struttura interlacciata fra gli episodi, per cui, in ognuno di essi, compaiono personaggi visti negli episodi precedenti, anche se, in pratica, questi non hanno un ruolo determinante nel pezzo in cui non sono protagonisti; sorge il dubbio che sia un escamotage, in vero abbastanza intelligente, per risparmiare su attori e comparse. Vedibile con disimpegno.

TRIVIA

Ana Clavell (1968) dixit: "Ricordo di aver guardato più volte Zombi e il Giorno degli zombi al cinema, e uno dei miei primi ricordi riguarda Dopo la vita, la Stirpe dei dannati e Non avere paura del buio. Ero anche un'avida lettrice, in particolare Edgar Allan Poe, Lovecraft e, ancora oggi, qualsiasi libro di vere storie di fantasmi" (collectorsworldonline.com).

⟡ Alice, la ragazza del primo episodio, prende il nome dalla protagonista del romanzo di Carroll, e infatti viene trasformata in coniglio bianco.

⟡ Alla fine dei credits si legge che nessun coniglio è stato ferito durante la produzione del film e che qualsiasi similitudine rispetto a eventi reali e persone, vive o morte, in questa o nella prossima dimensione, è puramente accidentale. 

⟡ In base agli inviti di nozze del professor Dayton, il paese in cui si svolgono le storie si chiama Creepyville.

Titolo originale

Id.

Regista:

Ana Clavell, James Glenn Dudelson

Durata, fotografia

104', colore

Paese:

USA

Anno

2006

Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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