Cujo
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Voto:
I coniugi Trenton e il loro bambino Vie (Daniel Hugh Kelly) vivono una vita tranquilla in una ridente località del New England. In realtà, la coppia sta attraversando una crisi: Donna (Dee Wallace) tradisce Tad (Danny Pintauro) con il fusto locale. Il marito scopre la tresca e approfitta di un viaggio di lavoro per allontanarsi e prendere tempo per riflettere. In assenza del marito, Donna, portando con sé il figlioletto, si reca dal meccanico Joe Camber per far aggiustare la macchina. Camber possiede un San Bernardo di nome Cujo che pochi giorni prima era stato morso da un pipistrello che gli ha trasmesso la rabbia. Donna e Vie, minacciati dalla presenza del cane, vivranno un assedio in piena regola.
LA RECE
Animal horror anche una interessante metafore della coppia in crisi e della rabbia interna al conflitto. Piccolo cult minore degli anni '80 e, fra gli horror con "cattivo cane!", è tuttora insuperato.
Trasposizione cinematografica di un romanzo di King scritto nel 1981. Poco orrore e molta tensione per questa pellicola di Teague che già precedentemente si era cimentato nel ritrarre animali assassini (Alligator, 1980). Più di ogni altra cosa, grande allegoria della coppia in crisi benché, va precisato, essa emerge chiaramente nel film ma il romanzo lascia intendere che la rabbia del cagnone derivi da pipistrelli emissari di antiche divinità maligne. Meglio il film, allora, con il monstrum Cujo, da pronunciarsi Cùgio, idrofobo, sì, ma attento a mordere solo coloro che hanno un'anima nera. Il suo padrone e l'amico di quest'ultimo sono i primi. È, però, soprattutto Donna che deve scontare il suo adulterio. La rabbia di Cujo non è solamente una malattia ma anche la palpabile incarnazione della rabbia di Tad, il quale deciderà di tornare a casa dopo un incubo ma giustifica il ritorno non con il timore che possa accadere qualcosa alla sua famiglia bensì per gelosia. Cujo è un San Bernardo, non appartiene a una di quelle razze cattive per contratto e, da qui, prende vita il contrasto fra il suo aspetto e la sua furia; così come il rapporto fra la moglie e il marito è inizialmente un buon rapporto. Donna porta ad aggiustare personalmente la macchina rotta dal meccanico, rotta come lo è il suo rapporto con Tad, e Donna non si salverà e non salverà il figlio, unica vittima innocente come può essere che lo siano i figli in un rapporto naufragato, fintantoché non riuscirà a uscire da quella macchina rotta. Dovrà combattere contro la rabbia del cane-marito ma riuscirà a superare l'impasse per amore del bambino, come può accade fra coniugi. Morto il cane, la domnna potrà riabbracciare Tad. È importante cogliere questo aspetto metaforico del film senza il quale ciò che ci rimarrebbe in mano sarebbe la visione di una pellicola produttivamente povera e che, secondo i dettami del cinema del tempo, sposta quasi tutta l'azione nella seconda parte; infatti, passano più di 40 minuti prima che il film cambi registro. Convincente il bambino e bravo il cagnolone (anzi i cinque cani utilizzati) che ogni tanto, prima di attaccare, scodinzola.
TRIVIA
Lewis Teague (1938) dixit: "Io e Martin Scorsese andavamo alla New York Univerity. Marty aveva appena finito Boxcar Bertha per Roger Corman, e Roger chiamò Marty chiedendogli di montare un film. Ma Marty disse: "Non posso perché sto iniziando un lungometraggio chiamato Mean streets, quindi non sono disponibile". A quanto pare ha suggerito a Roger di chiamarmi, cosa che ha fatto, e così sarei arrivato a montare qualcosa. Stavo per iniziare io stesso un piccolo film a basso budget, chiamato Dirty O'Neil, quindi ho dovuto rinunciare all'offerta in quel momento. Ma mi resi conto che Roger stava dando a tutti l'opportunità di dirigere, quindi se avessi potuto fare il montaggio per lui, quello sarebbe stato il mio ingresso nella sua azienda. Quando Monte Hellman, un mio amico, fece un film per Roger chiamato Cockifighter, e io dovetti montarlo, quello fu il mio piede nella porta" (filmtalk.org)
⟡ Per fare in modo che il cane attaccasse la macchina, gli addestratori nascondevano il suo gioco preferito all'interno di essa, così che il cane tentasse di prenderlo. In uno di questi tentativi, il cane riuscì a entrare in macchina e morse, per sbaglio, il naso dell'attrice Jeannie Coulter. La donna fu portata in ospedale ma fu dimessa subito. Furono usati cinque cani e anche un rottweiller, una testa meccanica e un ragazzo in costume da cane.◊ "Cujo" è un'antica parola indiana che significa "forza implacabile".◊ King contribuì allo script ma non si fece inserire nei credits.
⟡ La bava del cane fu creata mescolando bianco d'uovo e zucchero; il problema era che i cani la lappavano tutta poiché ne erano golosi.
⟡ Il direttore della fotografia è Jan De Bont, futuro regista di Speed (1994) e Haunting - presenze (1999).
Titolo originale
Id.
Regista:
Lewis Teague
Durata, fotografia
91', colore
Paese:
USA
1983
Scritto da Exxagon nell'anno 2004; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
