the Cyclops

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Voto:

Il pilota d'aerei Bruce Barton (Duncan Parkins) è andato in Messico e non si trova più. Sua sorella Winter (Gloria Talbott) vuole trovarlo e, con l'aiuto di un team di esperti, si avventura in un territorio sconosciuto, abitato da animali giganti e... non solo.

LA RECE

Mostro (umano) atomico alla Bert I. Gordon. Robetta. Resta, forse, la fascinosità delle vecchie pellicole di serie B.

Uno dei primi film del regista fissato con il gigantismo. Distribuito dopo Beginning of the end (1957), the Cyclops riporta un copyright del 1956 ma venne girato l'anno prima; questo giustifica la scarsissima qualità degli effetti speciali se paragonati alla pellicola del '57 che già non era messa bene. L'idea di Gordon era presentare una fiera di stranezze visive offerte da animali ingigantiti, per poi sorprendere il pubblico - dopo ben 40' di letargia! - con il mostro del titolo: un colosso di circa 15 metri d'altezza con una faccia terribilmente devastata dalle radiazioni, che altri non sarebbe se non il perduto fratello della protagonista; da dire che il trucco del gigante non è malaccio. Il soggetto del film, ben inserito nel folklore fantascientifico anni '5O, fa ricorso alle solite radiazioni che, in questo caso, sono collegate alla gran quantità di radio che si trova in quella zona del Messico, che poi Messico non era, dato che il budget di Gordon permetteva solo una breve gitarella alle californiane cave Bronson, meta di tanti film a basso costo. The Cyclops è poca cosa, così come lo sono i dialoghi e il cast, con una protagonista femminile che sembra essere stata rapita da un oratorio (be', non quelli attuali, quelli di prima...). Le simpatiche sperimentazioni filmiche di Gordon mostrano il loro lato più raffazzonato, rendendo lo spettatore poco tollerante verso una pellicola che fa sembrare eterno un minutaggio ridotto all'osso. Il vero grande elemento di tristezza è, tuttavia, la presenza di Lon Chaney Jr. che, dal 1952, anno della sua partecipazione in Mezzogiorno di fuoco, aveva iniziato una progressiva discesa nella Poverty Row che non conobbe risalita. Una volta l'attore ebbe a dire: "Mio padre - il grande Leonidas "Lon" Chaney - sarebbe inorridito se sapesse che cosa faccio nei film e che non vengo accreditato come Creighton Chaney". Sì, avrebbe meritato miglior sorte. Per i completisti, the Cyclops diventa un passaggio obbligato per studiare il fenomeno Bert "Mr.Big" Gordon, regista che nacque con scarse doti artistiche e, pur animato da tanta buona volontà, poco imparò negli anni, così infoiato com'era con sta faccenda d'ingigantire qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.

TRIVIA

Bertram Ira Gordon (1922) dixit: "Fin da piccolo non volevo fare altro che film per il resto della vita. Quando avevo 9 anni, mia zia mi diede una cinepresa e iniziai a fare filmati amatoriali... non riprese di famiglia ma proprio film [...] Ma un giorno, mentre mi facevo la barba, mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: "Ehi, tu non fai film! I film li fanno a Hollywood!". Così, dopo tre mesi, ho chiuso la mia attività e mi sono trasferito a Hollywood" (mediamikes.com).

⟡ Duncan Parkins ha interpretato il gigante sfigurato anche in War of the colossal beast (1958), altro film di Gordon. 

⟡ Che il film sia stato girato nel 1955 lo si deduce dal fatto che, all'inizio, Russ Bradford acquisti non proprio volontariamente il numero dell'ottobre 1955 della rivista "Ladies Home Journal". 

⟡ The Cyclops venne diffuso in double-bill con la Figlia del dott. Jekyll (1957), altro film in cui partecipava Gloria Talbott. 

⟡ Il rumorista Paul Frees, specializzato nella modulazione della propria voce, fu ingaggiato per produrre i versi del ciclope, il suono della lucertola gigante e la voce messicana che si sente alla radio dell'aereo.

Titolo originale

Id.

Regista:

Bert I. Gordon

Durata, fotografia

66', b/n

Paese:

USA

Anno

1956

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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