Deep Rising - Presenze dal profondo
Voto:
L'Argonautica è una nave da crociera all'avanguardia ma è anche nel mirino di un agguerrito gruppo di moderni pirati che hanno deciso di depredarla in mezzo al mare della Cina. Quando i pirati salgono a bordo della nave, però, trovano solo cadaveri scarnificati. La fastosa nave è stata presa di mira da una mostruosa creatura degli abissi.
LA RECE
Compreso il genere, che è quello di un monster-movie di intrattenimento, non si può che consigliare un film che sa regalare horror e azione da decenni. Film per tutte le stagioni.
Guilty pleasure personale, visto almeno cinque volte e vedibile altrettante. Il regista Sommers lo conosciamo: la Mummia (1999), la Mummia: il ritorno (2001), Van Helsing (2004). Azione, thriller, dialoghi smart scritti per il grande pubblico, facce giuste, horror dosato e qualche pennellata splatter. Deep rising non si discosta dalle sue altre produzioni e, se si prende la pellicola per quello che è, cioè puro intrattenimento, allora il film scorre liscio benché soffra non poco la faciloneria tipica dei prodotti mainstream sia a livello di sceneggiatura, quindi su un piano macroscopico, sia nella cura dei dettagli. Si va, perciò, dalle solite armi che non esauriscono mai i proiettili, al protagonista che controlla il motore del moto scooter nello scomparto sbagliato (è sotto il sedile, non davanti!) oppure, ancora, a un ascensore in una nave da crociera che precipita per un centinaio di metri. I protagonisti ricadono nel cliché: la bella, il duro, il brutto e simpatico, il criminale, il ricco infame. La comicità è adolescenziale ma non volgare. Tutto da buttare? No. Il livello splatter è notevole, gli effetti digitali e quelli protesici sono molto buoni (almeno per i tempi), l'azione cattura; il fanciullino interiore, insomma, è appagato, a patto di mandare giù qualche boccone amaro. D'altronde Deep rising non si è presentato al mondo con l'arroganza che aveva avuto Van Helsing; quindi, questo film del 1998 delude molto meno anche perché meno promette. Film perfetto per il disimpegno; come Tremors (1990), anch'esso macchina perfetta per l'intrattenimento se si sa contestualizzare un film che, ad ogni modo, sa intrattenere anche decenni dopo la sua produzione. Voto carnoso.
TRIVIA
Stephen Sommers (1962) dixit: “Non lasciate che vi dicano che meno è più. Più è più” (IMDb.com).
⟡ Il fucile ipertecnologico usato nel film è un modificatissimo mitragliatore Calico M-960.
⟡ Claire Forlani, che molti ricordano come la bella nel film di Martin Brest Vi presento Joe Black (1998), aveva il ruolo di Trillian St. James. Dopo tre giorni di riprese litigò con il regista e fu sostituita da Famke Janssen.
⟡ Il nome di Trillian deriva da Hitch-Hiker's Guide to the Galaxy che nel 2005 è diventato un film ma è stato una novella, un radiodramma e un album musicale. Però, mentre in Deep rising è il vero nome del personaggio, in Hitch-Hiker's Guide, Trillian è la contrazione di Tricia McMillan.
⟡ Si vede per pochi secondi ma, al casinò della nave, viene fatto un primo piano di due mazzette di banconote. Pausa: sono 1000 e 2000 delle vecchie italianissime lire. Ma come, su una nave che porta solo ricchissimi cinesi e giapponesi? Ovvio. La nostra inveterata inflazione economica ci aveva donato coloratissime e telegeniche banconote ad alto taglio che fanno un figurone in un casinò cinematografico, soprattutto se la maggior parte degli spettatori non sa distinguere soldi cinesi da soldi italiani.
Titolo originale
Deep Rising
Regista:
Stephen Sommers
Durata, fotografia
106', colore
Paese:
USA
1998
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
