Tremors
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Voto:
Il lavoro di Valentine (Kevin Bacon) ed Earl (Fred Ward) procede noiosamente in quel di Perfection, minuscolo paesino del Nevada. A Perfection si trova anche Rhonda (Finn Carter), una sismologa attirata in quel luogo da strani segnali provenienti dal sottosuolo. Gli smottamenti sono causati dai Graboids, vermi giganti che catturano animali e persone localizzandoli tramite le vibrazioni prodotte sulla superficie del terreno. Sarà una dura lotta per la sopravvivenza alla quale parteciperanno anche Burt Gummer (Michael Gross) e consorte, due patiti di armi che, nel loro bunker privato, custodiscono un arsenale.
LA RECE
Certo, si può vivere senza. Tuttavia, Tremors, nella sua specifica categoria di monster-movie da seconda serata è pressoché perfetto in ogni sua componente e rivedibile un tot di volte con pari spasso. Pochi film riescono in questo e pochi hanno tanti affezionati estimatori come questo. Cult minore, nondimeno cult.
Rivisitazione anni '80 del monster-movie anni '50 che non riscosse un grosso successo nelle sale ma, in fase di noleggio, si rivelò una vera macchina da soldi più che triplicando gli incassi al botteghino fermatisi a 17 milioni di dollari a fronte di una spesa di 11. La gente noleggiava e acquistava il VHS, la qual cosa convinse i produttori ai sequel e ad una serie televisiva andata in onda nel 2003. Facile comprendere il successo di questa pellicola. Tremors è un horror rilassante, uno di quelli che se ci si capita per caso durante una sessione di zapping domenicale - ok, roba pre-social - ci si rimane incollati d'avanti pur avendolo già visto diverse volte. I personaggi sono tutti gradevoli, non ci sono fazioni contrapposte né sub-plot che deviino dal racconto principale. La storia è semplice e non necessita di una grandissima attenzione per essere seguita. Alcuni personaggi sono particolarmente azzeccati, uno su tutti il survivalista Gummer interpretato con gusto dal Gross di Casa Keaton (1982-1989) il cui utilizzo di armi è una fonte continua di sorprese e sorrisi; la centralità di questo personaggio diverrà palese nei seguiti nei quali Gummer sfoggerà armi ed esplosioni sempre più esagerate. Naturalmente, non passano inosservati né Kevin Bacon, destinato a una carriera di tutto rispetto, né Fred Ward che, con il Mio nome è Remo Williams (1985), ottenne un altro grosso successo di cassetta negli anni '80, anche se, poi, la sua carriera si arenò. Figlio del monster-movie d'annata e in debito con lo Squalo (1975) per alcune sequenze, Tremors propone dei vermoni non troppo dissimili da quelli visti nel fantascientifico Dune (1984): anche in quel film, infatti, i vermi erano giganti, vivevano nel deserto, avevano bocche enormi, reagivano alle vibrazioni sul terreno e obbligavano i protagonisti a rifugiarsi sulle rocce per evitarne gli attacchi. I graboids, in questo primo film definiti solo "agguantatori", sono ben realizzati, nonostante i limiti di budget; le scene di uccisioni perpetrate dagli esseri vermiformi non sono per nulla cruente, rendendo Tremors un prodotto adatto a tutta la famiglia. Molta azione, situazioni comiche, un po' di sangue e mostri bizzarri quanto minacciosi fanno del film un prodotto che giustifica comprensibilmente il successo ottenuto nel mercato home video. Nel suo genere e date le sue finalità, Tremors è un prodotto perfetto, caso non troppo consueto di horror mainstream che mette d'accordo sia il cinefilo che lo spettatore occasionale. Tutti sono rimasti in trepidazione per il reboot Tremors diretto da Vincenzo Natali con il ritorno degli ormai attempati Kevin Bacon e Fred Ward ma il canale televisivo via cavo Syfy che produceva ha deciso, a riprese già avviate, di bloccare il progetto che doveva completarsi nel 2019. Pazzi. Comunque, per questo primo film, visto molteplici volte in piacevole stato d’abbiocco e sempre con grande divertimento, scatta il voto di riconoscenza. Con seguiti da non disdegnare, almeno i primi due: Tremors II: Aftershocks (1996), Tremors 3: ritorno a Perfection (2001), Tremors 4: agli Inizi della leggenda (2004); Tremors 5: Bloodline (2015); Tremors: a cold day in hell (2018), Tremors: shrieker island (2020).
TRIVIA
Ronald “Ron” Brian Underwood (1953) dixit: “Rispetto a Michael Gross, ho avuto davvero le palle a ingaggiarlo perché usciva da poco da Casa Keaton, mentre qui avevamo in ballo un tipo di personaggio del tutto diverso. Arrivò per il ruolo, se non ricordo male venne nel mio ufficio e ricordo che saltò sulla scrivania simulando che un mostro venisse fuori da lì a poco dal pavimento! E ho notato proprio questo folle livello di impegno che ci stava mettendo per il ruolo” (audioboom.com - Ron Underwood interview).
⟡ Il paesino Perfection, in realtà inesistente, fu costruito in due mesi presso Alabama Hills (Lone Pine, California) e Olancha (California).
⟡ La versione italiana del film presenta un errore nei credits finali. In questi viene indicato Burt Gummer come interpretato da Reba McIntire al posto di Michael Gross. Reba McIntire, invece, ha recitato nei panni di Heather, la moglie di Burt.
⟡ Michael Gross ha iniziato le riprese il giorno dopo aver recitato nell'ultima puntata di Casa Keaton.
⟡ Lo sceneggiatore S.S. Wilson disse che l'idea del film gli venne quando stava lavorando per la marina nel deserto della California. Mentre si riposava su una roccia, s'immaginò cosa sarebbe successo se ci fosse stato qualcosa sotto terra che gli avesse impedito di abbandonare tale rifugio.
⟡ Il fucile da caccia grossa che usa Burt per uccidere il Graboid è un belga William Moore & Co. calibro 8, comunemente utilizzato nel XIX secolo per la caccia alla selvaggina di grossa taglia ma ora obsoleto.
Titolo originale
Id.
Regista:
Ron Underwood
Durata, fotografia
96', colore
Paese:
USA
1989
Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
