Devil Bat's Daughter

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Voto:

Seguito poco connesso al precedente la Notte dei pipistrelli (1940). Nina (Rosemary La Planche), la figlia del dott. Carruthers, crede di aver ereditato la tendenza omicida del padre. Uno psichiatra tenta di aiutare la donna ma, quando la moglie del dottore viene uccisa, Nina sente di essere la colpevole. Non è così. Davil bat's daughter si prende sul serio, abbandona tutte le suggestioni fantascientifiche e la vena umoristica della pellicola del ‘40, per gettarsi a capofitto nel mystery. Secondo i paradigmi dettati da Val Lewton ne il Bacio della pantera (1942), si cerca di tenere lo spettatore per il maggior tempo possibile in bilico fra verità e fantastico confinando l'horror nell'immaginazione della protagonista e del pubblico. Peccato che, nel fare questo, Devil bat's daughter ribalti, quasi immotivatamente, tutto ciò che era stato raccontato ne la Notte dei pipistrelli. C'è di buono che le scene di psicoanalisi sono di un certo interesse, soprattutto per il fatto che il film dà l'idea di come questa allora nuova scienza, e l'inconscio in generale, fossero legati a doppio filo, nell'immaginario collettivo, a elementi magici, oscuri e, in qualche misura, pericolosi. Non male neppure la resa degli incubi che vedono protagonista la scompensata Nina. Solo per chi ama l'antiquariato, tenendo conto, peraltro, che il film non è mai stato tradotto in italiano.


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Titolo originale

Id.

Regista:

Frank Wisbar

Durata, fotografia

67', b/n

Paese:

USA

Anno

1946

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0