il Fantasma di mezzanotte

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Dieci anni dopo la morte del miliardario Cyrus Norman, i suoi parenti si riuniscono nella tetra villa a New Orleans per la lettura del testamento. Joyce (Paulette Goddard) risulta essere l'ereditiera, sempre che non venga giudicata pazza. Le cose si complicano quando viene annunciato che un malato di mente, il Gatto, è appena scappato dal manicomio. La vita di Joyce è in pericolo ma a proteggerla c'è il pavido Wally Campbell (Bob Hope).

LA RECE

Dall'opera di Willard del '22, la versione cinematografica più scanzonata grazie alla presenza di Bob Hope. Grande successo di pubblico e inizio, per Hope, di una carriera titanica. Buon film ma ormai non così essenziale.

Terza versione cinematografica di "The Cat and the Canary", opera teatrale scritta da John Willard nel 1922. Visivamente meno creativo rispetto alla prima versione muta diretta da Paul Leni (il Castello degli spettri, 1927), il Fantasma di mezzanotte punta, invece, tutto sulla simpatia di Bob Hope, notissimo comico USA, qui al suo primo ruolo importante. Diretto da Elliott Nugent, regista della vecchissima guardia nato nel 1896 e ritiratosi dalle scene nel 1957, si tratta di un old-dark-house che mescola momenti sinistri ad altri, la maggior parte, frizzanti, incentrati sulla verve di Hope. Il comico Bob, al secolo Leslie Townes Hope (1903-2003), cristallizza in questo film il suo stile, esasperando il fattore seduttivo nei confronti delle donne e un certo egocentrismo, aggiungendovi un inedito lato di vigliaccheria che lo porta, nei momenti di pericolo, a un educatissimo "prima le donne". Il film ripropone quasi pedissequamente la storia già portata sullo schermo da Leni nel 1927 e poi da Metzger nel 1977, quindi, se si volesse dare più credito al lato sinistro del racconto non varrebbe la pena soffermarsi su questa pellicola di Nugent che, come detto, gioca le sue carte con la presenza di Hope. In ogni caso, il film è stato realizzato con buona attenzione tecnica e tutti gli attori sono in palla; Hope è già in nuce il fenomeno che poi diverrà. La pellicola fu un tale successo che la Paramount rimise immediatamente sul set sia Hope sia la Goddard per realizzare il sequel la Donna e lo spettro (1940) tuttavia meno riuscito. Da riscoprire ma in versione originale.

TRIVIA

⟡ Le altre riduzioni cinematografiche di "The Cat and the Canary" di Willard sono: il Castello degli spettri di Leni; the Cat creeps (1930) di Willard; la Vuluntad del muerto (1930) di Àvalos e Milford; Katten och kanariefågeln (1961) per la tv svedese, e il Gatto e il canarino (1977) di R. Metzger. 

⟡ L'attrice Paulette Goddard, oltre al fatto di essere bellissima e brava a recitare, convolò a nozze con quattro uomini, tre dei quali a dir poco noti: a parte il primo, il secondo marito fu Charly Chaplin (dal 1936 al 1942), il terzo Burgess Meredith (dal 1944 al 1950) ed il quarto (dal 1958 al 1970, data della morte di lui) fu lo scrittore Erich Maria Remarque. 

⟡ Chi era Bob Hope? Ecco qualche dato per darvi un'idea della sua importanza, del suo successo e della sua bravura. ⦁ Hope ha quattro stelle sulla Walk of Fame a Hollywood. ⦁ Ha ricevuto 58 lauree ad honorem. ⦁ Ha ricevuto più di 1500 premi e riconoscimenti fra cui il Cavalierato Onorario dalla regina Elisabetta II nel 1998 e la National Medal of Arts dalle mani di Bill Clinton nel 1995. ⦁ Il Guinness dei Primati lo ospita in due categorie: l'intrattenitore con il più lungo contratto con un unico network (61 anni) e il numero di riconoscimenti ricevuti. ⦁ Presentò 18 volte la Notte degli Oscar. ⦁ Una nave militare porta il suo nome: la USNS Bob Hope. Lo stesso vale per il cargo militare "The Spirit of Bob Hope". ⦁ Il suo matrimonio con Dolores Hope è il più lungo in tutta la storia di Hollywood. I due sono stati insieme 69 anni. Hope è morto il 27 luglio 2003, a 100 anni; si era sposato con Dolores nel 1934. ⦁ Per il suo impegno come intrattenitore delle truppe americane durante la Seconda Guerra Mondiale, la guerra di Corea e il Vietnam, il con-gresso degli USA, nel 1997, lo nominò veterano di guerra ad honorem; fino ad ora è l'unica persona ad aver ricevuto questa specifica onorificenza. ⦁ Il suo impegno fra le truppe e la sua continua attività nel cinema gli ha fatto guadagnare cinque Oscar speciali. ⦁ Fu un Maestro nella massoneria e amico personalissimo di Prescott Bush, padre di George Bush e nonno di George W. Bush. ⦁ Nonostante la notoria parsimonia, si calcola che Hope abbia fatto donazioni, nel corso della propria vita, per l’ammontare di un miliardo di dollari. ⦁ Cambiò il suo nome da Leslie a Bob in quanto a scuola, durante l'appello, con l'inversione fra nome e cognome (Hope Leslie), gli amici lo prendevano in giro poiché suonava come "hopless", senza speranza. ⦁ Quando gli fu chiesto perché non si fosse candidato per diventare Presidente degli USA, Hope rispose: “Ci ho pensato, ma mia moglie ha detto che non voleva trasferirsi in una casa più piccola”.

Titolo originale

The Cat and the Canary

Regista:

Elliott Nugent

Durata, fotografia

72', b/n

Paese:

USA

Anno

1939

Scritto da Exxagon nell'anno 2012; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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