il Gatto e il canarino
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Voto:
1934. Un gruppo di persone si riunisce vent’anni dopo la morte dell'avo miliardario Cyrus West (Wilfrid Hyde White) per la lettura del testamento che avverrà al Glenncliff Manor. Annabel (Carol Lynley) risulta essere l'unica beneficiaria, sempre che nelle seguenti 24 ore non si dimostri che è malata di mente. Lo psichiatra Hendricks (Edward Fox) avverte l'allegra combriccola che un pazzo maniaco noto come il Gatto è scappato dal manicomio Fairview e, probabilmente, s’aggira nei dintorni. Annabel è in pericolo sia per il Gatto sia per qualche parente che potrebbe volerla eliminare.
LA RECE
Poca tensione ma buon set, ovvero quello della "Old Dark House". Finito nel dimenticatoio e non incomprensibilmente ma i buoni spunti non mancano.
Basato sull'opera teatrale "The Cat and the Canary" di John Willard scritta nel 1922 e ridotta, la prima volta per il cinema, da Paul Leni nel 1927 con il Castello degli spettr che darà il via al sottogenere “old dark house”, mix di horror, mystery e commedia che vede al centro dell’azione una magione sinistra e fenomeni paranormali poi sbugiardati da motivazioni prosaiche. Il genere ebbe un enorme successo a cavallo fra la Silent-Era e la comparsa del sonoro per venire poi accantonato. Gli anni Settanata, tuttavia, videro un rinnovato interesse per il giallo e il mystery, storie sinistre tuttavia più moderate rispetto all’emergente corrente slasher diretta ad un pubblico giovanile; pellicole con cast all star quali questa di Metzger o Assassinio sull'Orient Express (1974) proponevano un codice d'inquietudine del tutto diverso rispetto ad Halloween (1978) e ovviamente facevano riferimento a tutt'altro tipo di pubblico. Particolare principale de il Gatto e il canarino è il fatto che sia stato girato da Metzger, decisamente più noto per le sue pellicole erotiche (Camille 2000, 1969; the Lickerish quartet, 1970) se non del tutto hard (Barbara broadcast, 1977; the Princess and the call girl, 1984); in effetti, questo mystery risulta l'unica incursione del regista nel genere e l'unico suo film a non essersi beccato il rating R o X. Metzger, qui, non mostra le sue pruriginosi attitudini, a parte l'ambiguità sessuale di Allison interpretata dalla bellissima Hussey, ma, anzi, dimostra in diverse circostanze una regia particolarmente attenta e creativa. Se, da un lato, Metzger non s’impegna molto per generare tensione affidandosi perlopiù alla struttura della magione, d'altronde risulta originale e intrigante l'idea della lettura dell'eredità compiuta attraverso un filmato in cui Cyrus West, ben interpretato da Hyde-White, è come se fosse seduto al tavolo con i protagonisti; tocco di classe, peraltro, il movimento della cameriera che, passando dietro al telone di proiezione, è come se entrasse nel filmato in cui la si vedrà comparire in bianco e nero. Anche i titoli di coda del film si distinguono per originalità. Metzger tenta occasionalmente qualche scena spaventevole ma non sono certo questi i momenti forti del film; meglio qualche frizzante scambio di battute fra i protagonisti tra i quali, in effetti, nessuno si distingue a parte Hyde-White. Nonostante le diverse critiche svalutative, il Gatto e il canarino risulta un valido diversivo d'atmosfera da guardarsi in qualche pomeriggio uggioso in modo da garantirgli tutte le potenzialità del caso.
TRIVIA
Radley Henry Metzger (1929-2017) dixit: “Di solito un produttore vede forse il 10% di quello che incassa il suo film perché i proventi devono essere partizionati in tanti piccoli pezzi. Nel mio caso non ho dovuto incassare molto coi miei film perché potevo avere sott’occhio il 100% di quello che arrivava, e non avevo un'enorme struttura burocratica da sostenere” (IMDb.com).
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
The Cat and the Canary
Regista:
Radley Metzger
Durata, fotografia
98', colore
Paese:
USA
1977
Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
