Fuck

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Voto:

Film documentaristico

LA RECE

Doc di un certo potere dissacrante quando fu girato. Oggi, in epoca di ulteriori libertà e ulteriori volgarità, sembra quasi tempo perso dedicare così tanto tempo al termine "fuck". Ma forse esso vale come simbolo di tante altre cose consurabili...

Interessante documentario o fuckumentary, come scritto in locandina. Soprattutto prodotto inusuale rispetto ai consueti prodotti dello stesso genere. Steve Anderson, regista del già interessante the Big empty (2003), compie con Fuck una disamina, per l'appunto, del termine "fuck" che in italiano può essere reso come scopare, fottere, fanculo e tante altre belle cose che in questo documentario verranno illustrate con l'ausilio di linguisti, storici e personaggi dello spettacolo. Il film è un pretesto per fare il punto sulla libertà di parola in USA cavalcando l'onda del documentario semi-politico di stampo democratico inaugurato qualche anno prima da Michael Moore. Può "fuck" non essere solamente un termine volgare? Può avere ancora un potere di rottura rispetto allo status quo? L'uso e l'abuso di questa parola nei mezzi di comunicazione è indice di un abbrutimento sociale? Anderson, con piglio ironico, prova a dare risposta prendendo in esame tivù, musica, religione, società, rapporto fra bambini e turpiloquio e, ovviamente, il sesso, aiutato dai dissacranti disegni di Bill Plympton (I married a strange person! 1997; Mutant aliens, 2001). A dire la loro accorrono in molti. Abbiamo interviste per la strada fatte a gente comune e interventi di personaggi più o meno famosi: Alanis Morriset, Ice-T, Tera Patrick, Ron Jeremy ed altri. Alle interviste vengono affiancate schede di approfondimento e spezzoni di film in cui la parola "fuck" è stata pronunciata: il Grande Lebowski (1997) Ubriaco d'amore (2002) Pulp fiction (1994) Salvate il soldato Ryan (1998). Non manca certo Scarface (1983) in cui il lemma in esame viene pronunciato 182 volte. Veniamo a sapere che la prima volta che è stato usato il termine "fuck" in un film hollywoodiano è stato in M*A*S*H (1970) di Robert Altman; mentre, in generale, la parola in questione è apparsa la prima volta in un manoscritto del 1475; si trattava del poema “Flen Flyys” contro i monaci. Molta parte del film, poi, illustra le difficoltà incontrate da alcuni comici, i quali, usando le parolacce, hanno subito gli strali della censura. Non molto altro da dire per questo documentario in cui "fuck" viene pronunciato ben 857 volte (9,52 volte al minuto) se non che l’idea di Anderson fa sorridere e riflettere.

TRIVIA

Steve Anderson dixit: “Le nostre vite sono un puzzle che dobbiamo mettere insieme in qualche modo per far sì che abbiano senso e mi piacciono i film che riflettono questo” (indiewire.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Id.

Regista:

Steve Anderson

Durata, fotografia

93', colore

Paese:

USA

Anno

2006

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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