Grotesque

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Voto:

La giovane coppia formata da Aki (Tsugumi Nagasawa) e Kazuo (Hiroaki Kawatsure) viene rapita da un sadico (Shigeo Ôsako) che li tortura intimando loro di fargli provare brividi sessuali tramite il loro amore e il loro spirito di sacrificio.

LA RECE

Gorn di scarsissima fortuna che ha avuto il suo modesto momento di gloria fra gli appassionati di cose forti perché si prese qualche ban. Ormai dimenticato.

Film di una pochezza rara che deve il suo successo underground, e quindi la sua contenutissima fortuna, al fatto che la commissione di censura UK si fosse rifiutata di classificare il film in quanto troppo sadico, ritenendo che un semplice divieto ai diciotto fosse poca roba o un obliquo incentivo all'acquisto; seguì ovviamente il blocco della distribuzione. Come di consueto, ciò che non si può avere si desidera; motivo per cui, Grotesque ha conosciuto una fama sotterranea che, visionato il film, risulta del tutto immeritata. Il torture-porn di Shiraishi cerca semplicemente di portare un po' più in là il limite segnato da pellicole quali Hostel (2005) e accoliti. Il limite viene spinto oltre il buongusto in quell'ottica nipponica che fonde ultra-gore fumettistico, sadismo di vecchia tradizione filmica e porno-intrusioni stile scolaretta sexy hentai smanettata dal solito bavoso. Grotesque è questo e solo questo: sesso, sangue, sadismo, exploitation, tutto mescolato alla peggio cercando di turbare la vista dello spettatore che, essendo già ampiamente rodato, si trova per l'ennesima volta davanti alle ennesime cose. Shiraishi altrove afferma: "Sono deliziato e adulato da questa reazione, per lo più attesa, da parte di un paese lontano - riferimento all'UK - dal momento che il film è un lavoro coscienzioso e onesto, realizzato per irritare i cosiddetti moralisti". Questo l’anelito. In realtà, il suo film non ha alcuno spessore per potersi definire un film di rottura contro i benpensanti o i moralisti. Grotesque è semplicemente un low-budget assai modesto che tenta di racimolare qualche soldo infilandosi in una nicchia dell'horror foraggiata dagli amanti del torture-porn per nulla scioccati da queste immagini ma, piuttosto, entusiasmati, divertiti, intrattenuti o altro. È un discorso molto commerciale e autoreferenziale; i benpensanti manco sanno che esiste Grotesque. Certo, se questo film capitasse fra le mani di una persona totalmente a digiuno di horror, Grotesque potrebbe suggerire l’idea che di peggio non può esistere ma il peggio vero è la stucchevolezza di un film che si vuole prende sul serio e decide per l'iperbole solo al termine, quando, invece, avrebbe dovuto giocare con la sua stessa materia per tutto il tempo; si veda Tokyo gore police (2008) per avere un buon esempio. Solo alla fine, Shiraishi fa volare una testa che, ricadendo, morde il collo del medico sadico in una sequenza che pare irridere tutta la seriosità di ciò che prima è stato mostrato. Non sconsiglio Grotesque solo perché non voglio fare lo stesso errore della BBFC.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Gurotesuku

Regista:

Koji Shiraishi

Durata, fotografia

73', colore

Paese:

Giappone

Anno

2009

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenzaCC BY-NC-SA 4.0

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