Hellbound: Hellraiser II - Prigionieri dell'inferno

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Voto:

Il dottor Channard (Kenneth Cranham) lavora come neurochirurgo nella clinica nella quale è ricoverata Kirsty (Ashley Laurence) in stato di shock dopo la carneficina avvenuta nel precedente film. Il medico ha passato la vita alla ricerca del cubo che permette di aprire le porte dell'Inferno; seviziando i degenti psicolabili, egli riuscirà a riportare in vita Julia (Clare Higgins) e a entrare in contatto con i cenobiti.

LA RECE

Primo sequel di una saga troppo lunga. Si alza il livello di sangue e si inizia a scrivere la teogonia dei cenobiti. Altri temi avrebbero meritato maggior svolgimento (piacere-dolore).

Primo sequel di un’interminabile saga nata con il non perfetto ma iconico Hellraiser - non ci sono limiti (1987) e approvato dalla New World Cinema quando ancora si stava completando il primo film. Randel aumenta il livello splatter in modo da aggirare le lacune nel plot e spingere nel dimenticatoio alcuni aspetti del film che non sono particolarmente avvincenti. La pellicola perde di spessore rispetto al precedente sforzo di Barker ma a poco valgono gli sforzi di estetizzare il tutto con un Inferno ispirato ai disegni di Escher, nonché l'ideona di sintetizzare la suggestione sadomaso con la brevissima visione della vulva spellata di Julia. Interessante, però, l’excursus biografico del capitano Spencer (Doug Bradley) che spiega come questi sia diventato il temibile Pinhead. Viene dato maggior spazio ai cenobiti, vero piatto forte della saga, ma essi risultano come sempre più disgustosi che spaventosi il che, comunque, non è poco. I dialoghi sono poveri e il livello recitativo è discutibile, soprattutto quello della protagonista. Julia, la cattiva, è meno cattiva, anche se rimane il personaggio più interessante. Hellraiser II, tuttavia, resta un horror di forte impatto e non solo per l’elevato livello splatter; risulta soprattutto interessante l’idea di questo inferno parallelo in cui il dolore si fa piacere e viceversa, per l’eternità. La sequela di sequel parla chiaro: al pubblico, o almeno a una sufficiente fetta di esso, questa saga piace parecchio a dispetto del famoso critico Roger Ebert (1942-2013) che pose questo primo sequel all’indice nella sua personale lista dei film più odiati. Seguirà Hellraiser III - inferno sulla città (1992).

TRIVIA

Anthony “Tony” Randel (1956) dixit: “L'obiettivo principale era quello di realizzare un film degno quanto il primo. […] Volevamo davvero fare di Hellraiser II un film che potesse essere unito al primo film e penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Il tono e l'aspetto del secondo corrisponde quasi perfettamente al primo. […] C'era un budget maggiore rispetto al primo. Volevamo dare ai fan di più e poter esplorare meglio i concetti del primo film. Tutti i partecipanti sapevano che se avessimo voluto raccontare la storia dei Cenobiti sarebbe costato di più. Il primo film non racconta quasi nulla della loro storia. Tutto doveva essere creato da zero per mostrare il loro mondo” (mediamikes.com).

⟡ Il film è stato pesantemente tagliuzzato in diverse parti e in diversi paesi: in Italia di ben 7 minuti, in USA di 2,5 minuti. Se volete vedere tutto, ma proprio tutto, dovete acquistare la unrated version US DVD della Anchor Bay che include qualsiasi taglio e, in più, una visione infernale che dura 1 minuto e 41''. 

⟡ Nello script originale, il dottor Channard avrebbe dovuto chiamarsi Dr. Malahide. Il nome Channard deriverebbe da una crasi del nome Christian Barnaard, il cardiochirurgo sudafricano che praticò il primo trapianto di cuore nel 1967. 

⟡ A causa di un trauma al collo, Kenneth Cranham vestì i panni del cenobita Channard per un giorno solo. Lo stuntman Bronco McLoughlin lo rimpiazzò per il resto delle riprese. 

⟡ Il suono continuamente prodotto dal Leviathan è codice morse che sta per "God".

Titolo originale

Hellbound: Hellraiser II

Regista:

Tony Randel

Durata, fotografia

97', colore

Paese:

USA, UK

Anno

1988

Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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