Hellraiser III - Inferno sulla città
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Voto:
Entrato in possesso di una strana scultura, J.P. Monroe (Kevin Bernhardt), giovane amorale proprietario del locale Boiler Room, riesce a risvegliare Pinhead (Doug Bradley). L’anima buona di Pinhead, ovvero il fantasma del Capitano Spencer, contatta una giornalista e le dice che dovrà affrontare i cenobiti in cerca del cubo che apre le porte dell'Inferno. Al regolamento di conti parteciperà non solo Pinhead ma anche tre nuovi accoliti infernali: Camerahead, CD the DJ, e Barbie.
LA RECE
I Cenobiti fanno un salto in città per dare un po' più di dinamicità alla faccenda, mentre l'icona Pinhead assume il piglio del satanasso. Così così ma l'impianto dark fantasy tiene.
Dopo il primo sequel Hellbound: Hellrasier II (1988) la saga continua e l'icona horror Pinehead assume un ruolo predominante; inoltre, viene data la possibilità a Doug Bradley di recitare in abiti civili. Il film evita le visioni suggestive dell'inferno e la presenza di Pinhead sembra quella di Satana stesso più che di un semplice emissario del cenobitico Alidlà; incisiva, a questo proposito, la scena blasfema del cenobita in chiesa. Mentre gli effetti speciali sono buoni e il tasso splatter sale rispetto ai capitoli precedenti, l'atmosfera generale perde qualche punto per la decisione di abbandonare la dimensione immaginifica e quasi metafisica dei primi due film per calarsi nella vita di città, cercando, forse, di attualizzare il prodotto, un po' come avvenne con Venerdì 13: parte VIII - Incubo a Manhattan (1989). Il risultato finito diverte ma è di una certa superficialità, nonostante l'idea non pessima di contrapporre Pinhead al lato buono di se stesso. Imperdibile per chi ha visto i primi film, molto meno necessario per tutti gli altri. Seguirà Hellraiser - la stirpe maledetta (1996).
TRIVIA
⟡ Il regista Anthony Hickox compare sia come soldato in Vietnam, sia in un breve segmento in tivù.
⟡ Quando Joey vede la videonotizia del massacro al Boiler Room, telefona a Doc e gli dice di sintonizzarsi sul canale 12. Facendo zapping, Doc finisce sul sopramenzionato cammeo di Hickox e su una scena presa da Waxwork II - persi nel tempo (1991), film dello stesso regista.
⟡ La scena in mezzo agli edifici in costruzione fu girata nel campus della Wake Forest University, a Winston-Salem (North Carolina); l'edificio in costruzione diverrà il Worrell Professional Center.
⟡ Inizialmente, si pensò allo sceneggiatore Peter Atkins (qui, nei panni sia del barista, sia del cenobita Barbie) come regista per il film ma quando la Miramax prese sotto la sua ala la serie, la produzione pensò che Atkins non avesse abbastanza esperienza.
Titolo originale
Hellraiser III - Hell on Earth
Regista:
Anthony Hickox
Durata, fotografia
96', colore
Paese:
USA
1992
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
