Hellraiser - la Stirpe maledetta

-

Voto:

Anno 2127. Su un’astronave, l'ultimo dei Merchant (Bruce Ramsay) sta lavorando per inventare qualcosa che blocchi per sempre Pinhead e i cenobiti. L'uomo viene arrestato e, così, ha tempo per farci la cronistoria della sua famiglia a partire dal XVIII secolo, quando il suo avo diede inconsapevolmente il via all'incubo di Hellraiser. Dopo un salto nella New York dei nostri giorni, si torna al futuro in cui si assiste alla resa dei conti fra Merchant e i cenobiti capeggiati dal buon vecchio Pinhead (Doug Bradley).

LA RECE

Pinhead va nello spazio e ci viene raccontata una storia che attraversa la storia. Problemoni produttivi; poteva essere un disastro, e invece...

Problemi in fase realizzativa per questo film che segue Hellraiser III - inferno sulla città (1992). Vennero contatti Guillermo del Toro e Stuart Gordon proponendo loro la regia di questo terzo sequel; i due rifiutarono. Trovato Yagher, la produzione tagliuzzò il suo girato senza consultarlo; questi si risentì, mollò tutto e pretese che il suo nome non comparisse nei credits. Quindi, venne chiamato Joe Chappelle per concludere la pellicola e rimontarla. Il risultato finale è, inaspettatamente, più che accettabile. Si sono perse le atmosfere create da Clive Barker nel primo Hellraiser - non ci sono limiti (1987) ma i salti temporali e le diverse location, soprattutto quelle francese del XVIII secolo, hanno un loro fascino. Ben vengano anche i nuovi cenobiti: Twins, il cane infernale “the Chatter beast”, Angelique deliziosa in vesti non-cenobitiche, e il vecchio Pinhead ormai scafato capobanda. Il villain con il viso a puntaspilli, che prima sembrava il Diavolo, ora diventa vulnerabile alla luce come un vampiro; non aver trovato un’identità definitiva ai cenobiti è, di fatto, una debolezza dell’intera saga. Hellraiser - bloodline è un pezzo di puro intrattenimento e zero paura che sollazza il gorehound con buone ma non esagerate dosi di sangue ed effettistica ben curata. Non superiore al primo capitolo della serie ma nettamente meglio del terzo e più fluido e avvincente del secondo. Seguirà Hellraiser: Inferno (2000).

TRIVIA

Victor Trivas (1896-1970) dixit: “Non riesco a immaginare un cinema indipendente. Il film è un prodotto industriale che deve trovare la sua strada verso il consumatore. I film sono fatti per loro, quindi soprattutto devono essere accessibili alle masse. In caso contrario, ha fallito sia dal punto di vista sociale che commerciale. Il regista deve cercare di trovare la vera connessione tra sé e il pubblico” (cinegraph.de).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Hellraiser: Bloodline

Regista:

Alan Smithee [Kevin Yagher], Joe Chappelle

Durata, fotografia

101', colore

Paese:

USA

Anno

1996

Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial