Hellraiser: Deader

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Voto:

La giornalista d'assalto Amy Klein (Kari Wuhrer) viene mandata in Bulgaria per investigare sulla setta dei Deader dedita a una forma di suicidio seguito da un improvviso quanto misterioso ritorno alla vita. Amy entra nel mondo oscuro di quella realtà che sembra avere legami con i cenobiti.

LA RECE

Settimo film del franchise Hellraiser, trama ancora d'impianto mystery e visioni bizzarre e orrorifiche. B-movie interessante ma nulla si fissa nella memoria. Ok per la seconda serata.

Dopo Hellraise: Hellseeker (2002), regia assegnata ancora a Rick Bota che gira questo film mentre si realizza già l’ottavo e successivo capitolo: Hellraiser VIII (2005). L'icona Pinhead viene relegata a brevi apparizioni, quasi a voler almeno giustificare l'utilizzo del marchio Hellraiser. Di buono c'è che gli amanti del cinema weird avranno la possibilità di addentrarsi in visioni e situazioni deliranti sottolineate con cura registica e fotografica. L'arzigogolo narrativo è, come al solito, un'arma a doppio taglio: stuzzica la curiosità ma, al tempo stesso, confonde lo spettatore, il quale, giunto a vedere il settimo capitolo di una saga horror, preferirebbe, forse, un po' di sano intrattenimento piuttosto che stare a dirimere complicati intrecci. Non è un caso che lo script di Neal Marshall Stevens, da cui origina la storia di questa pellicola, non avesse nulla a che fare con il franchise, così com’era accaduto ai due precedenti capitoli. Il risultato complessivo, ad ogni modo, non è malvagio: la protagonista, vagamente somigliante ad Angelina Jolie, è bella e brava; alcune scene riescono a mettere davvero paura, una su tutte quella con la ragazza impiccata in bagno. Il film inizia in maniera interessante e curiosa ma tende a perdersi nella seconda metà, minato da buchi nel plot e da una ricerca di bizzarrie e incoerenza che pare più un esercizio di stile al quale Bota stesso si è affezionato. Lontano dalla perfezione ma realizzato con sufficiente cura e non noioso, che al sesto sequel non è poco.

TRIVIA

⟡ Alcuni dipinti che si vendono appesi al muro dell’ufficio dell’editore sono opere realizzate dallo scrittore Clive Barker.

Titolo originale

Id.

Regista:

Rick Bota

Durata, fotografia

88', colore

Paese:

USA

Anno

2005

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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