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Famigliola di quattro, col padre pastore protestante che si diletta a filmare tutto e a fare il guascone con figlio e figlia che, però, non ridono mai. La moglie psichiatra si interroga e tira fuori il Rorschach perché, Dio non voglia, il babbo con un passato di molestie sessuali subite, adesso potrebbe essere un molestatore; lui, invece, pensa ci sia dietro Satana. Di horror found footage alla the Blair witch project, già nel 2008, non se ne poteva più. Qui, però, la cosa funziona un po’ meglio, prima per il tono di intimismi familiari, poi per il Male (quasi) inspiegabile che infesta la casa. Qualche paura emerge in questi filmati domestici ma la vexata quaestio rimane: in tutto il casino, da dove viene tutta 'sta voglia di continuare a riprendere? Ma ora che siamo in era social, abbiamo la risposta: guardare, il semplice guardare, non è più sufficiente come testimonianaza dell'esistere. Il pargolo di casa Poe - cognome suggestivo - ci parla direttamente sfondando la quarta parete e ci fa sapere che il dramma finale è tutto per i nostri occhi. Haneke docet ma da un chilometro più su. Perdibile.