Howling III

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Voto:

Secondo sequel del franchise nato con l'Ululato (1980) e, come il secondo film della serie, anche questo viene diretto da Philippe Mora. L'azione si sposta in Australia, terra natale del regista. L'idea del licantropo divenuto marsupiale come un tilacino è indubbiamente bizzarra e diverse scene del film, soprattutto la nascita del piccolo uomo-lupo che migra dalla vagina di Jerboa al marsupio della stessa, non è male, così come non è male la scelta della bella e selvaggia Imogen Annesley dal destino televisivo. Il soggetto di base, però, è svolto da Mora con il suo solito piglio grossolano: se nel precedente film aveva calcato la mano sul sesso, qui lo fa con la comicità al limite del parodistico. Ne viene fuori qualcosa di troppo leggero, ridicolo e, a tratti, anche noioso. Seguirà Howling IV: the original nightmare (1988).


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Titolo originale

Howling III - the Marsupials

Regista:

Philippe Mora

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

Australia, Messico

Anno

1987

Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0