Killer crocodile

-

Voto:

Un gruppo di ecologisti trova la propria nemesi in un coccodrillo di proporzioni giganti. Un giudice corrotto (Van Johnson) non aiuta, mentre il cacciatore Joe (Ennio Girolami) s'immola per la causa.

LA RECE

Croc-movie de noantri, quindi tutto a basso regime. Non male, invece l'eroico protagonista interpretato da Girolami.

Filmato back-to-back con Killer crocodile II (1990), seguito pretestuoso di nessuna efficacia, Killer crocodile è la risposta de noantri, e in netto ritardo, al croc-movie Alligator (1980) nonché, a ben vedere, a Mr. Crocodile Dundee (1986) del cui eroe australiano qui si presenta una versione casereccia, ma non male, interpretata da Ennio Girolami che, come l'Achab di melvilliana memoria, monta in groppa alla bestia e affonda con essa. Ovvio che, in Killer crocodile, la cosa muova al riso più che alla riflessione sull'uomo contro la natura. Sulla carta, il progetto poteva anche funzionare perché agli effetti speciali fu messo il bravo Giannetto De Rossi, poi mediocre regista del sequel, che tirò fuori dal cilindro un bestione di cartapesta, rigido come un tetanizzato ma non del tutto inefficace a livello visivo, fra fauci spalancate e riprese a pelo d'acqua. Il gioco derivativo e poveristico avrebbe anche potuto essere apprezzato da chi di cinema bis si diletta ma, sfortunatamente, tutto ruota a regimi troppo bassi e la piattezza vince. A parte il suddetto Girolami che mette in scena un Dundee incazzato che s’immola alla causa della caccia grossa, tutti gli altri interpreti vanno dall'inguardabile al fastidioso e, quel che è peggio, la storia procede su binari di una prevedibilità sconcertante che portano dalla scoperta del bestione dopato dalle radiazioni, ai dovuti cadaveri che emergono dalle acque mezzi sfigurati, fino all'uccisione del rettile gigante che, come vuole tradizione Eighty, termina i suoi giorni esplodendo. Finale a sorpresa di nessuna sorpresa. Ma erano ancora anni di orgogliosi bagordi per De Angelis che, a paradigma dello sfacelo del cinema fantastico de noantri, chiuse la sua carriera registica con Favola (1996), tv-movie con protagonista Ambra Angiolini pre-borghesia.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Regista:

Larry Ludman [Fabrizio De Angelis]

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

Italia

Anno

1989

Scritto da Exxagon nell'anno 2012; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial