Lesbian Vampire Killers

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Voto:

Jimmy (Mathew Horne) viene lasciato dalla ragazza e Fletch (James Corden) viene licenziato. I due decidono di lasciarsi alle spalle i problemi, trascorrendo del tempo nel villaggio di Cragwich sul quale grava una maledizione vampiresca lanciata da Carmilla (Silvia Colloca): ogni ragazza maggiorenne diventa una vampira lesbica. Quattro giovani turiste si uniscono ai due. Con l'aiuto di un reverendo, i protagonisti si troveranno a gestire la resurrezione di Carmilla.

LA RECE

L'idea di rifare in chiave comedy la visione erotica di Le Fanu poteva essere interessante SE si fosse davvero voluto rileggere con un certo coraggio la cosa, ma siccome il gioco viene da quelli della tv e di MTV...

Film nato dal titolo. Agli sceneggiatori Stewart Williams e Paul Hupfield fu lanciata la sfida d’inventarsi il titolo cinematografico più stupido e, al contempo, più commerciale possibile. Una volta scovato il titolo, su esso furono scritti soggetto e sceneggiatura. Inteso come direct-to-video, Lesbian vampire killers è da considerarsi un recupero sexy-comico di quelle pellicole Seventy tratte dal racconto "Carmilla" (1872) di Le Fanu, ovvero la pruriginosa trilogia Hammer su Karnstein (Vampiri amanti, 1970; Mircalla, l'amante immortale, 1970; le Figlie di Dracula, 1972) nonché altri euro-sexy come Vampyros lesbos (1970) e la Vestale di Satana (1971). L'enfasi di Lesbian vampire killers è posta, quindi, sulla comicità e sulla presenza di giovani e belle donne poco vestite. Questa horror-comedy non rilegge il mito del vampiro in chiave omosessuale femminile, bensì è una palese guasconata in ottica prettamente maschile: le lesbiche succhiasangue sono giovani modelle di quelle che tipicamente eccitano la fantasia etero maschile nei porno. Nulla di male, se non fosse che per un film con questo titolo e con questo tenore vi siano poche situazioni di nudo o persino di topless, nonché pochissime situazioni saffiche, a parte qualche bacio: di fatto, gli antesignani degli anni '70 erano molto più scollacciati e coraggiosi di questo popcorn-movie progettato per un target adolescenziale. Alla luce di ciò, non sorprende che lo sceneggiatore sia un soggettista/produttore di diversi programmi andati in onda su MTV UK, e che i due protagonisti, Corden e Horne, abbiano già fatto coppia in show televisivi. Se, quindi, il sesso ha il freno a mano tirato, d’altra parte, anche l’horror, qui, rende molto poco, così come Lesbian vampire killers rende molto poco come parodia, dato che le gag s’indirizzano sempre verso il sesso che, come detto, è poco declinato. A livello attoriale, Corden meglio di Horne, la cui presenza diventa rarefatta al fianco del grossolano collega che ha un'ottima mimica e tempi comici perfetti. Il ritmo, comunque, c'è; qualche risata scappa e l'idea di sostituire il rosso del sangue con una sostanza gelatinosa bianca è simpaticamente grossolana. Le belle ragazze sono, come ovvio, quel qualcosa in più. Un pestone sul pedale dell'acceleratore, però, non avrebbe guastato. Per chi fosse rimasto incantato dal titolo, segnalo anche lo sconosciutissimo Vampire lesbian kickboxers (2004) di Terri Cascimo e Val Franco; nonché, Barely Legal Lesbian Vampires: The Curse of Ed Wood! (2003), voto su IMDb: 1,5 su 10... Forse fa per noi.

TRIVIA

Phil Claydon (1976) dixit: “Stavamo filmando Lesbian vampire killers ai 3 Mills Studios [Londra] e venne scoperta un'enorme bomba nel sistema di drenaggio locale. Una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale che ha iniziato a ticchettare e che, ovviamente, ha interrotto la nostra possibilità di filmare in studio. Alla fine hanno dovuto far esplodere la bomba, che è esplosa, e ha lasciato due ammaccature sul cofano della mia auto che avevo lasciato in zona; perciò, tecnicamente, posso dire di essere stato bombardato da Hitler!” (dreadcentral.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Id.

Regista:

Phil Claydon

Durata, fotografia

88', colore

Paese:

UK

Anno

2008

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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