the Mangler - la Macchina infernale
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Voto:
La Blue Ribbon Laundry, vecchia azienda di tipo vittoriano, è gestita col pugno di ferro dal vecchio Bill Gartley (Robert Englund). L'atmosfera lavorativa peggiora quando il mangler, o mangano (stiratrice industriale), stira e piega un'operaia. L'investigatore John Hunton (Ted Levine) scoprirà che il mangler cerca sangue di vergine per scatenare i suoi poteri oscuri.
LA RECE
Esordi del cinema italiano: il genere storico in costume, l'esaltazione delxxxxxxxxxxxxxdità. Più di un secolo fa, più creatività e cazzimma di oggi.
Alle orecchie di uno spettatore italiano, il titolo the Mangler suona appropriatamente minaccioso ma, se tradotto, non è che ci si aspetti un capolavoro dell'horror. L'idea prende le mosse da un racconto di Stephen King, maestro del brivido sulla carta ma non sempre valida ispirazione per le riduzioni cinematografiche; nella fattispecie, si ha l'impressione che l'idea, nata da un racconto breve, avrebbe potuto funzionare meglio in un film di durata ridotta. Dilatando all'eccesso una storia così bizzarra e nata breve, il rischio, non evitato, è inciampare in ridicolaggini. Il film, nella sua banale eccentricità, non collassa su se stesso grazie a due elementi: l'ambientazione e l'interpretazione di Englund. Il regista Hooper dà vita a una fabbrica e a una macchina che sembrano uscite dall'improbabile incontro di un racconto di Charles Dickens con Alien (1979); le operaie vestite di un povero camice, sudate e denigrate dal capo reparto vengono verbalmente frustate dal boss Gartley, quintessenza, come fu per Ebeneezer Scrooge de "Il Canto di Natale", di grettezza e bruttezza in una fabbrica stracarica di tubi che sbuffano. Il Mangler, poi, è un'enorme stiratrice di foggia gotica che, di certo, potrebbe incontrare il gusto estetico di Tim Burton. Dal canto suo, Robert Englund, il Freddy Krueger di tanti sonni inquieti, enfatizza con la sua interpretazione l’acidità di Gartley sia sul piano morale sia sul piano fisico, non mancando di aggiungere note comiche politically incorrect relative al suo handicap fisico. Nessun altro attore è degno di menzione. Il film è narrativamente lineare, e nonostante proponga diversi momenti in cui lo splatter raggiunge traguardi notevoli, the Mangler manca di momenti di paura; la già inverosimile idea di partenza trova sbocchi ridicoli (l'esorcismo alla stiratrice) per poi concludersi in un finale semi-adrenalinico come accadeva in Poltergeist - demoniache presenze (1982), sempre di Hooper. Nel percorso, molte leggerezze recitative, narrative e realizzative che sarebbe stato più probabile attendersi da un film anni '80 di cui the Mangler, in effetti, ha tutto l'aspetto. Seppur più che discreta a livello effettistico, la stiratrice, di per sé, non risulta minacciosa, così come non si riesce a tremare davanti a una ghiacciaia posseduta che soffoca un bambino e, poi, spara in cielo saette nella migliore tradizione degli effetti visivi Eighty. Con the Mangler, il compianto Tobe Hooper riconfermò la sua discontinuità qualitativa come regista horror, nondimeno l’operazione ha un suo piacevole gusto bizzarro. Al film segue the Mangler reborn (2005) e non il pessimo the Mangler 2 (2001) che nulla ha a che vedere con il mangano maledetto. Il sequel di Matt Cunningham ed Erik Gardner è ben poco essenziale ma il risultato non è da gettare: tutto praticamente girato in una casa per contenere i costi, il film mostra un’interessante atmosfera tetra, realistica ed essenziale con riprese non banali che esaltano la crudezza del domicilio di Hadley nonché la malsana atmosfera che si respira in esso. Gli attori fanno tutti una figura discreta e fa piacere rivedere il Reggie Bannister di Fantasmi (1979). Niente male neppure il seno di Aimee Brooks mostrato in una scena assolutamente inutile al fine del racconto ma del tutto necessaria per la gloria della stessa attrice. Un bello smacco per Tobe Hooper che, con un budget molto più sostanzioso, era riuscito a fare poco di più e, in molte sequenze, anche meno.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
The Mangler
Regista:
Tobe Hooper
Durata, fotografia
106', colore
Paese:
USA, Australia, Sud Africa
1994
Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
