Fantasmi
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Voto:
Jodie (Bill Thornbury) e il suo giovane fratello Mike (A. Michael Baldwin) assistono al funerale di un vecchio amico. Mike inizia a notare che al cimitero accadono cose strane relative al becchino a cui Mike dà nome Tall Man (Angus Scrimm). Inizialmente, il ragazzino non viene ascoltato dal fratello maggiore, questo anche dopo essere stato aggredito da uno strano nano; quindi, decide di penetrare nottetempo nel cimitero per trovare delle prove. Il ragazzo ha un terribile incontro con il Tall Man ma riesce a portarsi a casa un dito del becchino che gronda sangue giallo. Mike mostra lo strano dito a Jodie, questi si convince e, con l'aiuto di Reggie (Reggie Bannister), decide di indagare.
LA RECE
Esempio di come la buona volontà di pochi possa dare vita ad un lavoro di tutto rispetto. Low budget dalla fascinosa cifra metafisica che da tempo si è conquistato il suo spazio nel cuore dei fan dell'horror, anzi... phan!
Primo lavoro girato da Coscarelli ai tempi ventenne con un budget minimo. Phantasm riscosse un discreto successo in USA e la figura del Tall Man si andò ad aggiungere al gruppo degli altri famosi mostri del cinema anche se in seconda fila. Il film si discosta da quelle che erano le tipiche tematiche degli anni '70 e anticipa il modello di molti film della decade seguente che si basavano sull'irrazionale. Fantasmi è, in pratica, la sintesi di quello che potrebbe essere un horror visto dagli occhi di un ragazzino, un incubo preadolescenziale. L'incubo è quello di Mike, il quale, dopo aver perso i genitori, teme anche l'abbandono del fratello maggiore. Di fatto, il film può anche essere letto metaforicamente come il tentativo inconscio di sopravvivere al lutto per la morte dei propri genitori, e il Tall Man rappresenterebbe l'incarnazione stessa della Morte e quindi di un lutto non superato. Coscarelli, però, ci dice che: “Al centro di Fantasmi c’è il rapporto della società americana con la morte, che è molto particolare. Ho sempre trovato molto inquietante il fatto che quando uno muore, arrivano questi tizi dall’aspetto sinistro che portano via il cadavere e iniziano a farci delle strane operazioni che noi non possiamo vedere. Poi, ti restituiscono questo corpo, in qualche maniera, diverso da come te lor ricordavi e, solo allora, può avere inizio il grande show funebre. Insomma, non è come in altre culture dove i parenti del defunto si prendono cura del cadavere, lo lavano e lo seppelliscono” (Nocturno dossier 37; 2005). Nonostante il film rappresenti la visione del mondo attraverso gli occhi di un ragazzo, il film non si ripiega su facili soluzioni benché, a tratti, si abbia l'impressione che alcune trovate suonino un po' infantili, vedi la lotta con il moscone. L'atmosfera del film, persa tra sogno e realtà, fra questa e l'altra dimensione, ha però un suo fascino e una piega metafisica per nulla fanciullesca. Visto oggi, Phantasm mostra i suoi anni ma, con una non programmatica capacità di precorrere i tempi, emana un affascinante respiro anni '80. Gli spaventi non sono poi molti né è troppo raffinata la messa in scena, a tratti può anche subentrare la noia; rimane comunque sorprendente come il ventenne Coscarelli sia riuscito a produrre con pochi mezzi e un manipolo di amici, attori non professionisti, un film di tutto rispetto che non presenta difetti sostanziali. Iconico sia il Tall Mann sia le sfere volanti che spillano sangue. Un film curioso, così come lo sono i suoi seguiti: Phntasm II (1988), Phantasm III - lord of the dead (1993), Phantasm IV: oblivion (1998), Phantasm: ravager (2016).
TRIVIA
Donald “Don” Coscarelli Jr. (1954) dixit: “Forse se avessi concentrato maggiormente le mie energie per immettermi nel sistema in modo convenzionale, e non avessi dedicato così tanto tempo alla serie Phantasm, avrei potuto fare film più vari e certamente con un budget più ampio. Ma devo ammettere che fare film con sfere, nani, carri funebri e fucili a quattro canne è uno spasso!” (IMDb.com).
⟡ L’ultimo film nel quale lavorò Scrimm prima di morire, il 9 gennaio 2016, fu l’horror Dances with werewolves uscito nel 2017. Angus Scrimm, al secolo Lawrence Rory Guy nato nel 1926 a Kansas City, era alto 193 cm, misura che si ridusse con il progredire dell’età e venne compensata con sapienti angoli di ripresa, rialzi nelle scarpe e un completo di diverse misure più stretto così da farlo risultare allampanato. Quando, nella metà degli anni ’90, la British Encyclopedia of Horror elencò il Tall Man come icona orrorifica americana di levatura minore, Scrimm scrisse all’editore: “In primo luogo, sono molto grato per essere stato inserito nel libro e, alla mia età, comprendo di non poter ambire al livelli di Boris Karloff o Bela Lugosi, ma se prima della mia fine riuscissi a partecipare a due o tre film horror di livello, pensate che potrei giungere al livello di icona horror di media levatura?”. Scrimm non ricevette mai risposta.
⟡ Il film incassò, solo negli USA, 15 milioni di dollari a monte di una spesa di 300.000.
⟡ I fan della saga nata con Fantasmi sono detti “Phan”.
⟡ Il regista, con i suoi genitori, fa una comparsata nella scena del funerale.
⟡ L'edificio usato come mausoleo è lo stesso che si vede nel film di James Bond 007 bersaglio mobile (1985).
⟡ Seguiti di questo film sono stati realizzati anche a livello fumettistico.
⟡ Gli gnomi erano impersonati da bambini.
⟡ La data di copyright alla fine del film indica l'anno 1977 (MCMLXXVII).
⟡ Il film, originariamente, durava più di tre ore ma Coscarelli optò saggiamente di operare qualche taglio.
⟡ Tutto l'equipaggiamento di scena veniva noleggiato da Coscarelli il venerdì e restituito il lunedì così avrebbe potuto usarlo nel weekend pagando solo un giorno di noleggio.
Titolo originale
Phantasm
Regista:
Don Coscarelli
Durata, fotografia
88', colore
Paese:
USA
1979
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
