Phantasm: Ravager

-

Voto:

Reggie (Reggie Bannister) torna dall’altra dimensione ma è sempre perseguitato dal Tall Man (Angus Scrimm) e finisce in un gioco di salti temporali fra un oggi in cui è un vecchio ricoverato in un istituto psichiatrico e un futuro in cui, insieme a Mike (A. Michael Baldwin), combatte nella resistenza che si oppone agli invasori.

LA RECE

La sua struttura narrativa, con i continui rimandi ai film precedenti, lo fa funzionare meglio come lettera d'amore ai fan della serie piuttosto che come opera autonoma.

Una decina di anni di rumors relativi a un quinto capitolo della saga nata con Fantasmi (1979), poi, nel 2008, iniziarono le riprese che avrebbero dovuto sfociare in un serial; se non altro si riuscì a realizzare il tutto, prima che l’iconico attore Angus Scrimm morisse all’inizio del 2016, a 89 anni. La regia passò a David Hartman, di formazione televisiva, anche se Coscarelli rimase dietro il sipario come produttore e sceneggiatore. Tornano gli attori, tutti visibilmente invecchiati, impegnati nell’esaltare le dinamiche relazionali piuttosto che andare incontro all’avventura. La sensazione è che la saga abbia esaurito da un pezzo il suo fascino, una flessione nella qualità già rintracciabile in Phantasm IV: oblivion (1998). Il film è una somma di incontri-scontri tenuti insieme dalla trovata del salto temporale, senza che, però, si riesca a rilevare una narrativa solida. La meditazione sul passare del tempo e sulla mortalità funziona soprattutto a causa della consapevolezza meta-testuale che questo rappresenta l'addio a personaggi che i fan seguivano da quasi quattro decenni: la performance finale di Angus Scrimm nei panni del Tall Man assume, così, una dimensione quasi toccante. Il regista fallisce, ma non può essere l’unico responsabile, nel ricreare quella sinistra atmosfera metafisica che era così evidente nei primi film e che, di fatto, fu il marchio di fabbrica del piccolo genio di Coscarelli. Solo per completisti.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Horrors Of The Black Museum

Regista:

David Hartman

Durata, fotografia

85', colore

Paese:

USA

Anno

2016

Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial