the Monster
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Voto:
Mamma problematica Kathy (Zoe Kazan) è in viaggio per portare la figlia Lizzy (Ella Ballentine) dal padre, poiché quest’ultima non ce la fa più a stare al fianco di una madre alcolista che la obbliga a parentificarsi; in viaggio in macchina, su una strada in mezzo al bosco, le due incappano in un mostro. Prendete Cujo (1983) e cambiate il cane con il mostro, i problemi coniugali con i problemi genitoriali e il gioco è fatto. Il mostro nasce e muore come concretizzazione dell’odio della figlia verso una madre aggressiva e fragile nel suo bisogno di accudimento. Quando le due, poste all’estremo e nel buio di una notte dell’inconscio, alle prese con i loro peggiori vissuti psicologici, riusciranno a trovare la quadra, ecco che il mostrissimo potrà essere sconfitto. Ma sono loro a doverlo fare; l’aiuto esterno non è un valido soccorso. Ce la faranno? Ovvio che sì, ma il male si paga e il finale dolceamaro sta lì ad illustrarlo. Onesto e limpido nella sua metafora con diversi flashback che spostano il peso della narrazione dall’orrore al dramma emotivo, dando una coloritura un po’ diversa rispetto a tanti banali monster movie, ma le carte sono troppo scoperte e il finale proposto è quello immancabilmente atteso. Il mostro, che in sostanza conta poco nelle sue fattezze, dato che funge solo da viatico metaforico, risponde alle necessità di un budget che non deve sforare e ricorda, in qualche modo, le creature di Feast (2005). Buon impegno delle due protagoniste femminili. Horror mainstream con la volontà di qualcosa in più rispetto al mero intrattenimento.

Titolo originale
Id.
Regista:
Bryan Bertino
Durata, fotografia
91', colore
Paese:
Canada
2016
Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0