Nightmare 6 - la Fine
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Voto:
Maggie Burroughs (Lisa Zane) è una psicologa infantile tormentata da incubi ricorrenti. Quando incontra un paziente con gli stessi disturbi, Maggie si anima alla ricerca di una risposta che la porterà a Springwood, luogo di nascita di Freddy, una cittadina ormai priva di giovani, tutti decimati da Krueger.
LA RECE
La scelta di rivelare il background familiare di Freddy umanizza il mostro umano e dà una lettura psicolgica e transegerazionale della sua patologia. L'utilizzo del 3D nel finale sta a metà fra il gimmick commerciale e una sottolineatura sulla natura illusoria del cinema.
Doveva essere la fine del mito nato nel 1984 con Nightmare - dal profondo della notte e, in un certo senso, la è stata. Nightmare 6 dice la parola fine alle scorribande sadiche di Freddy che incontra la sua nemesi, la figlia buona, la quale, essendo sangue del suo sangue, può quello che gli altri non hanno mai potuto. Alla regia Rachel Talalay, donna col cognome da ninnananna, che di Freddy conosce vita e opere, visto che fu direttrice di produzione nonché produttrice dei quattro precedenti capitoli. La regista si muove bene e imbastisce un plot, da lei scritto, che aggiunge pezzi al mosaico: il patrigno alcolizzato (Alice Cooper), le violenze sulla moglie, Freddy che si tempra nella sopportazione del dolore. Non soprende, a questo proposito, che la cifra femminile in scrittura vada a colpire la protagonista che si fa interprete di un'inversione di ruoli: l'appropriazione da parte di Maggie degli strumenti di tortura del padre, utilizzandoli per smantellare la "casa del padre", offre un commentario interessante sia sulla natura del trauma familiare, sia della sua elaborazione e anche dell'attacco alla figura del pater o del patriarca. della sulla natura del trauma e della sua elaborazione. Il finalone in 3D e l'excursus storico sulla vita di Freddy non tolgono campo alle imprese sadiche ai danni dei soliti giovinastri. Il body count è miserrimo ma gli omicidi sono divertenti. Di un certo fascino la città di sballati nella quale non è rimasto nessun giovane; meno esaltanti gli effetti visivi, e stucchevoli i messaggi contro la droga. Il film, comunque, non salutò con la giusta enfasi un'icona horror di tale levatura: Freddy, qui, più che crudele è dispettoso, la paura latita totalmente e il sangue è poco presente. Il 3D che la fa da padrone nell'ultima parte del film procurò una megadimensionale cefalea a coloro che si recarono al cinema e, con malcelata vergogna, indossarono gli occhialini speciali di carta. Per quelli che, come me, non buttarono via gli occhialini, il DVD offre, tra gli extra, la parte finale del film nel suo originale e sconvolgente 3D, il che significa che potete sedervi davanti alla tivù indossando con malcelata vergogna gli occhialini e farvi venire un'altra megadimensionale cefalea. Seguirà Nightmare - nuovo incubo (1994).
TRIVIA
Rachel Talalay (1958) dixit: “La differenza tra tivù britannica e nordamericana? Con la televisione nordamericana hai tre giorni per montare, poi ti cacciano e fanno quello che vogliono loro. Nel Regno Unito, anche se i tempi sono brevi, sei assolutamente trattato come il regista. Ed è proprio per questo che preferisco lavorare nel Regno Unito. Il regista è rispettato. E una cosa: cerco di spiegare a volte ai produttori nordamericani perché dare indicazioni al regista è meglio che presentarsi di persona e mettersi a fare montaggio da soli. Se mi dici "voglio che l'impatto di questo sia diverso", io sono dentro il battito del cuore di ogni cosa che dirigo. Posso darti quello che vuoi in ordine estetico perché conosco bene ciò che ho ripreso. Tu, invece, devi fare tutto daccapo e guardare le cose per la prima volta, e non hai tempo, e stai facendo cinquanta milioni di altre cose” (denofgeek.com).
⟡ Lisa Zane è sorella dell'attore Billy Zane (Ore 10: calma piatta, 1989; Titanic, 1997).
⟡ Johnny Deep, che aveva esordito nel cinema in Nightmare - dal profondo della notte, fa una comparsata in questo settimo episodio della saga nei panni di un televenditore che si becca una padellata da Freddy.
⟡ Il produttore della New Line Cinema, Robert Shaye, appare nei panni di un venditore di biglietti per il bus.
⟡ Gli attori Roseanne Barr (She Devil, 1989) e Tom Arnold (True lies, 1994; Nine months - imprevisti d’amore, 1995) appaiono nel film nel ruolo di una coppia senza figli.
⟡ Un giorno prima dell'arrivo nelle sale del film, Los Angeles dichiarò il 12 settembre 1991 "Freddy Krueger Day".
⟡ Il regista Peter Jackson venne assunto per scrivere la sceneggiatura del film; egli scrisse una bozza che non fu mai utilizzata.
Titolo originale
Freddy's Dead: The Final Nightmare
Regista:
Rachel Talalay
Durata, fotografia
86', colore
Paese:
USA
1991
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
