Nightmare - Nuovo incubo
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Voto:
Heather Langenkamp è un'attrice che si barcamena dopo il grande successo che l'ha vista protagonista del film A Nightmare On Elm Street. La donna, che vive col marito effettista Chase e col figlioletto Dylan (Miko Hughes), viene contattata da Wes Craven che vorrebbe girare un nuovo episodio della saga, mentre il piccolo Dylan inizia ad avere disturbi che fanno pensare alla schizofrenia. Freddy Krueger (Robert Englund), entità del male incarnatasi grazie ai film gira-ti, è tornato.
LA RECE
Non apprezzato come avrebbe meritato poiché di non dinamico intrattenimento; tuttavia, Craven, qui, compie uno dei più sofisticati esperimenti meta-cinematografici mai tentati nel cinema horror: la negazione della negazione produce una sintesi terrificante tra finzione e realtà. Da riscoprire.
A dieci anni dalla sua creazione, Wes Craven riprendere in mano le redini del mito e scrive una sua personalissima conclusione all'epica dell'orrore onirico che surclassi le facilonerie di tanti sequel che hanno progressivamente reso Freddy un’icona horror quasi clownesca. Craven bypassa i sequel prodotti dopo Nightmare – dal profondo della notte (1984) e riprende i personaggi del primo film trasportandoli nella realtà. Quasi ogni attore interpreta se stesso con un effetto di cinema nel cinema, di mise en abyme e di realtà mescolata alla finzione che ha del geniale. Il terrore non è più solo recitato, ma emerge da un'autentica ansietà esistenziale sulla natura porosa tra finzione e realtà. Brillante anche l'utilizzo meta-testuale dei terremoti losangelini come sottofondo drammatico: Craven trasforma un evento naturale in una metafora della destabilizzazione ontologica. La sequenza dell'ospedale, poi, con il suo omaggio a Repulsion (1965) di Polanski, rappresenta uno dei momenti più meta-cinematografici del film. Il film risulta essere quasi un mockumentary che illustra la storia produttiva e i personaggi che stavano dietro ai film della saga. Ci sarà dato di conoscere nella loro quotidianità: Robert Englund che si dà alla pittura, l’attore John Saxon, il produttore Bob Shaye e molte altre facce viste precedentemente. Craven esplora anche l'idea del mito e di come esso abbia la necessità di essere raccontato al fine di sopravvivere. Non solo. Il Freddy di questo film ha poco a che vedere con il prankster ungulato dei precedenti episodi. Robert Englund, in una doppia performance come se stesso e come una versione più primordiale e lovecraftiana di Freddy, ha un aspetto più duro, una mandibola volitiva, gli occhi incavati e non perde tempo a scherzare con le vittime. Il nuovo Freddy non è più il showman sadico dei sequel ma un'entità ancestrale il male assoluto, e solo per puro opportunismo ha assunto le sembianze del pedosadico di Elm Street. La "antica entità" Freddy diventa metafora del cinema stesso, o almeno di quello horror: il mito che racconta se stesso. Il risultato, magari, sulle prime delude un po' in quanto il sangue è poco, l’effettistica ridotta e la paura non è delle più pungenti né le scene altamente dinamiche: questo il prezzo da pagare per una pellicola che punta sull'idea più che sull'effettaccio. Difficile capirci qualcosa se non si è visto il primo film. Nove anni dopo verrà il tempo dell’epocale incontro di due icone slasher in Freddy vs. Jason (2003) e nel 2010, con Nightmare, si avrà il remake moderno del primo capitolo.
TRIVIA
⟡ Nei credits, alla voce Freddy non viene indicato Robert Englund bensì Himself (lui stesso).
⟡ Tutte le sequenze di terremoto furono filmate un mese prima del terremoto che colpì Los Angeles nel 1994. Il vero terremoto avvenne due settimane prima della fine delle riprese. In seguito al disastro, un'unità di ripresa fu mandata per le strade a catturare su pellicola i danni causati dalla calamità.
⟡ Il guanto "biomeccanico" usato da Freddy nel film, differente da quelli visti negli episodi precedenti, è derivato dalla locandina del primo film Nightmare - dal profondo della notte.
⟡ La figlia del regista Wes, ovvero Jessica Craven, appare nel film nel ruolo di un'infermiera.
⟡ A Heather, in ospedale, viene chiesto da un'infermiera il pass. Lei, nella versione originale, risponde "Screw your pass", fanculo il pass. Heather dava la stessa risposta nel film dell’84 a una ragazza che, a scuola, le aveva chiesto se avesse un pass.
⟡ Lin Shaye, che nel film ha il ruolo di un'infermiera, recitò anche nel film dell’84 nel ruolo di una professoressa. Lin Shaye è la sorella più giovane del presidente e fondatore della New Line Cinema, Robert Shaye.
⟡ I vestiti indossati da Heather Langenkamp e John Saxon in una delle scene finali sono identici a quelli indossati nel primo episodio della serie.
⟡ Wes Craven avrebbe voluto che Johnny Deep facesse una comparsata nella scena del funerale nella quale, in effetti, sono presenti molti degli attori che avevano lavorato nei precedenti film del franchise. Craven non ebbe mai il coraggio di invitare Deep pensando che l’attore, ormai famosissimo, avrebbe risposto negativamente all'offerta. Successivamente, Craven e Deep si incontrarono e quest’ultimo disse al regista che lui avrebbe accettato volentieri se solo Wes gliel'avesse chiesto.
⟡ Il campanello che i poliziotti suonano prima di dire a Heather che suo marito è morto emette il motivetto della NBC.
⟡ Il film ruota intorno al fatto che Heather sia perseguitata da un fan sballato. In effetti, al tempo, l'attrice era perseguitata da uno stalker e Craven ebbe da lei il permesso di sfruttare questo fatto drammatico.
⟡ La foto di Heather che si poteva vedere sulla scrivania di Saxon nel film del 1984, può essere vista in questo film in casa di Wes Craven.
Titolo originale
New Nightmare
Regista:
Wes Craven
Durata, fotografia
112', colore
Paese:
USA
1994
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
