Pomodori assassini

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Voto:

La razza umana si trova improvvisamente sotto l'attacco dei pomodori che tentano di conquistare il mondo. Il governo utilizza i suoi uomini migliori ma nulla sembra poter contrastare gli innumerevoli ortaggi. Poi, però, si scopre che i pomodori non tollerano una certa cosa...

LA RECE

Marginale ma anche capace di sovvertire ironicamente alcuni tropi del cinema mainstream. Ormai un po' dimenticato. Forse da recuperare.

Horror comico particolarmente bizzarro come già si può intuire dal titolo. Parodia degli horror USA anni '40/'50, Pomodori assassini è stato il primo di una lunga serie di pellicole demenziali, o wacky comedy, che invasero i cinema e le videoteche negli anni Ottanta, soprattutto grazie all'operato dei fratelli Zucker (l'Aereo più pazzo del mondo, 1980; Top Secret!, 1984; una Pallottola spuntata, 1988). Attack of the killer tomatoes! è un low-budget girato su Kodak 5247 negativo, cosa davvero inusuale per i film a basso costo che, all'epoca, venivano girati in positivo; la qualità visiva del film derivata dall'utilizzo del negativo ha portato diverse persone a ritenere il film un'operazione molto più costosa di quanto, in effetti, non fosse stata. La premessa – pomodori senzienti che attaccano la popolazione americana – funziona come parodia degli "invasion movies" degli anni che furono con insettoidi e/o alieni che vestivano la metafora della minaccia rossa, meccanismo che De Bello sovverte attraverso la scelta di un vegetale quotidiano come antagonista. Il sottotesto politico del film è anche potenzialmente ricco, con la rappresentazione delle autorità americane come incompetenti e autodistruttive, cosa che rimanda al clima post-Watergate; mentre i continui riferimenti alla propaganda meditica anticipano le critiche all'informazione televisiva che caratterizzeranno gli anni Reagan. Tuttavia, il film è soprattutto un susseguirsi di vignette comiche più o meno riuscite, più o meno demenziali. Si passa da situazioni talmente becere da mettere in imbarazzo un bambino - ciò che oggi si definirebbe cringe - ad altre più sottili e "mature" come, ad esempio, la citazione de lo Squalo (1975) con i pomodori che emergono dagli abissi per attaccare due ragazze con tanto di tema musicale appropriato. Riuscita la scena comica del gruppo di scienziati e militari che fanno una riunione in una stanza estremamente piccola che a malapena contiene una scrivania. Il film, in definitiva, è un prolisso tentativo di mostrare cose esilaranti realizzato da un manipolo di attori parecchio scarsi. Sullo stesso piano potrebbero essere messi i dialoghi e il comparto tecnico; soprattutto, va fatto notare che i pomodori, a differenza di quanto visibile nel terzo e nel quarto capitolo della saga, non hanno né occhi né bocca, il che li rende particolarmente… inespressivi; i pomodoracci, di dimensioni normali o abnormi, semplicemente rotolano qua e là, aggrediscono e vengono schiacciati. Più divertente l'idea che il risultato. Consigliare la visione di Attack of the killer tomatoes! è un azzardo, anche se la pellicola si è guadagnata, nel tempo, l’etichetta di piccolo cult. Il secondo film della serie, il Ritorno dei pomodori assassini (1988) è, forse, più meritevole. La saga dei pomodori balordi prosegue poi con Killer tomatoes strikes back (1990) e Killer tomatoes eat France (1992), due semplici wacky comedy. Esiste anche una serie a cartoni animati, Attack of the killer tomatoes (1990), sviluppata a partire dai personaggi del secondo e del terzo episodio e che alcuni dicono essere anche migliore degli stessi film.

TRIVIA

⟡ Il Director's Cut contiene un mockumentary intitolato Attack of the Killer Tomatoes! Director's Cut: a Masterpiece restored che tratta del rieditaggio del film e della lavorazione. Nella stessa versione, alcune sequenze sono state reinserite, sono stati modificati i dialoghi ma sono state anche tolte delle scene che si vedono nell'originale.

⟡ Lo schianto dell'elicottero non fu intenzionale. Lo scherzetto costò la maggior parte del budget.

⟡ La canzone "Puberty Love" è stata interpretata da Matt Cameron che successivamente diventerà il batterista dei Soundgarden e dei Pearl Jam.

⟡ Le enormi cuffie che indossa il gigantesco pomodoro alla fine del film sono state ricavate da due copriwater.

Titolo originale

Attack Of The Killer Tomatoes!

Regista:

John De Bello

Durata, fotografia

87', colore

Paese:

USA

Anno

1977

Scritto da Exxagon nell'anno 2008; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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