Radu, il principe delle tenebre - Subspecies II

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Voto:

Il primo sequel di Vampiri (Subspecies, 1991) e, ancora, diretto da Ted Nicolaou. Come tutti i quattro film, location ancora genuinamente rumena ma la storia non si discosta dal raccontino melodrammatico di scontro fra vampiri su scala ristretta, nonostante si cerchi, e si riesca, a complicare il divenire degli eventi. Qualche effetto speciale interessante al di là dei soliti diavoletti in stop-motion: la testa di Radu che viene riattaccata e, vecchia soluzione ma sempre d'impatto, l'ombra inquietante di Radu che si proietta sui muri delle case e del castello nel suo sinistro peregrinare fra le strade di città. Il classico che non stanca (quasi) mai. Il film ci perde nel cambio fra Laura Tate, protagonista nel primo film, e la tremebonda Denice Duff. Scarsa la doppiatrice italiana di Melanie Shatner; simpatico, invece, il tenente di polizia. Di bassa lega la soluzione finale che vuole Radu ucciso e poi ancora risorto per agevolare una saga che ripropone il solito scontro fra il vampiro cattivo e i malcapitati di turno. Dopo arriva Bloodlust: Subspecies III (1993).


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Titolo originale

Bloodstone: Subspecies II

Regista:

Ted Nicolaou

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

Romania, USA

Anno

1993

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0