Scalene

Voto:

Janice (Margo Martindale), madre del giovane disabile Jakob (Adam Scarimbolo ), si presenta con una pistola alla porta di Paige (Hanna Hall), giovane donna precedentemente assunta come badante di Jakob. Il giovane pare che abbia usato violenza sessuale contro Paige e, per questo, il tribunale ha deciso di internarlo in una clinica.

LA RECE

Indie fra il dramma, il trhiller e il neo-noir a prospettive narrative diverse e contrastanti, in un intreccio in cui verità e percezione si confondono. Consigliato.

Scalene, ovvero scaleno, quindi imperfetto e diseguale come il triangolo che si va a creare fra i tre principali protagonisti della pellicola: Janice, Jakob e Paige. L'idea di Parker, anche al soggetto e sceneggiatura insieme a Brandon Owens, è raccontare una storia drammatica vista da tre punti di vista diversi, ognuno con una propria angolatura e peso: la madre morbosamente attaccata al figlio, il giovane divenuto disabile per l'abuso di droga, l'assistente Paige che sente il suo lavoro come una missione. Come ricorda la tagline del film: la verità e solo un punto di vista. Con una strategia narrativa "al contrario" che ricorda in qualche modo Memento (2000) ma senza le eccessive cerebralità di quello, Scalene racconta una storia sgradevole abitata da diversi personaggi anche loro non gradevoli, per primi i protagonisti con i quali difficilmente si riesce ad empatizzare. Film indie intelligente, costretto nell'asfittica realtà dei tre personaggi ma mai tedioso, graziato da performance assolutamente convinte (bravissima Martindale) e poggiato su un soggetto che porta ad un colpo di scena decisamente inaspettato nonché di una certa ferocia. Qui in Italia se n'è parlato poco o nulla; male, perché Scalene è un indie superiore a molti prodotti a tripla A. Perfetto per la prima serata e passibile di piacere a molti, non solo ai cinefili accaniti. Di Parker, si guardi anche Proxy (2013).

TRIVIA

Zack Parker (1978) dixit: "Come autoproclamato cinefilo e consumatore di film, la cosa che apprezzo di più attualmente come membro del pubblico è quando qualcosa mi sorprenda. Il pubblico è diventato abbastanza esperto, abbiamo avuto diverse generazioni di spettatori e siamo arrivati al punto in cui per molti film, dopo i primi cinque o dieci minuti, si ha una valida idea di chi siano i personaggi, dove stia andando la storia, quali rapporti si svilupperanno, quali saranno le relazioni, come sarà l'evoluzione degli eventi. La mia speranza è prendere alcune di queste aspettative e ribaltarle contro le persone" (IMDb.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Id.

Regista:

Zack Parker

Durata, fotografia

97', colore

Paese:

UK

Anno

2011

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial