Scanners 3

-

Voto:

Helena Monet (Liliana Komorowska) si autosomministra l'Eph-3, un farmaco sperimentale che dovrebbe sopprimere i poteri di scanning, ma finisce per diventare megalomane e violenta. Solo suo fratello Alex (Steve Parrish) può fermarla.

LA RECE

Abbandono delle pretese artistiche per abbracciare la natura più commerciale e sensazionalistica della faccenda. Elementi di thriller tecnofobico tipici dell'epoca, espressione delle ansie collettive verso tecnologie emergenti e manipolazione mentale

Film girato back-to-back con Scanner 2: il nuovo ordine (1991) e del tutto incentrato sulla bella protagonista polacca. Non troppo sorprendentemente, il regista Christian Duguay s'innamorò di Liliana e i due, poco dopo la fine delle riprese, si sposarono; la cosa dura tuttora. Benone. Forse questo sottinteso sentimentale riesce a spiegare perché Scanners 3 sia, in sostanza, un peana alla beltà della donna che viene ripresa in tutte le salse, nuda e vestita, monopolizzando l'intera storia. Per essere onesti, l'attrice sa il fatto suo e riesce a dare un taglio di una certa classe ad Helena Monet. Fra questo e il fatto che l'intero soggetto la vede unica protagonista, deriva che l'attore David Parrish, con gli occhi da cane bastonato, ne esce con le ossa rotte. La regia di Duguay è professionale e non presenta momenti morti ma il film, in sé, lascia spazio a siparietti incredibilmente idioti per i quali non si riesce a trovare una valida ragione, ad esempio il rapimento di Alex ad opera di una banda di malviventi abbigliati come se fossero usciti da un film degli anni '30. Intanto, Liliana continua a fare sesso o spogliarsi, oppure provocare orgasmi a distanza tipo l'Albertone nazionale in Sono un fenomeno paranormale (1985). Come bonus ci sarà dato di assistere all'esplosione della punta di un dito, cosa, in effetti, abbastanza originale. Però è un po' poco. Ad ogni modo, così si chiude la trilogia nata con Scanners (1981).

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Scanners III: the Takeover

Regista:

Christian Duguay

Durata, fotografia

101', colore

Paese:

Canada

Anno

1991

Scritto da Exxagon nell'anno 2011 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial