Scream 4

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Sidney Prescott (Neve Campbell), nell'anniversario degli omicidi compiuti dai ragazzi di Woodsboro, torna al paesello per pubblicizzare il libro che racconta la sua drammatica storia. Lo sceriffo Dewey Riley (David Arquette), ora sposato con la giornalista Gail Weathers (Courteney Cox), deve affrontare una nuova ondata di omicidi. Ghostface, questa volta, sembra prendersela con la nipote di Sidney, Jill (Emma Roberts), e carica le proprie imprese in internet.

LA RECE

Lo sceneggiatore Williamson ritrova parte della verve originale e Craven torna dietro la macchina da presa per un commento tagliente sulla cultura dei reboot e remake che ha dominato Hollywood nei primi 2000, nonché sulla fame di fama nell'era dei social media.

Craven e Williamson tornano insieme per questo quarto capitolo come dovessero tornare al punto zero. Già dalla scena iniziale si capisce che lo sceneggiatore non ha perso quell'iniziale volontà di giocare con il genere e con i sui cliché: scena dentro scena dentro scena come scatole cinesi, con anche uno sberleffo verso il genere torture-porn che è stato, insieme all'horror orientale, la grande novità del primo decennio del 2000. I protagonisti che parlano di loro stessi paragonandosi a personaggi di altri horror proseguono il discorso metacinematografico iniziato nel 1996 con Scream; qui, però, si aggiunge il fattore internet e il morboso desiderio di accaparrarsi a qualsiasi costo quei 15 minuti di warholiana memorabilità. Quindi, gli omicidi in Scream 4 vanno dritti su YouTube e consimili, così che il killer si becchi un pollicione all'insù dai morbosi spettatori che poi siamo tutti noi. Il punto zero di Craven e Williamson è anche il punto zero dell'horror postmoderno in cui non sere neppure una vittima, come si osserva magistralmente nel finale: il killer fa tutto da sé in un delirio di protagonismo-onanismo che ben si concilia al protagonismo sollecitato dai nuovi media; fama e riconoscimento ad ogni costo, a prescindere dal fatto che si tratti di fama o infamia. Qualche citazione filmica in meno e le solite facezie del franchise nei dialoghi, con omicidi (15) non troppo originali. Le nuove regole metacinematografiche di Scream, questa volta, riguardano il fatto che anche le vergini possono essere uccise, mentre, in teoria, sono i gay ad essere risparmiati. Poi, circa il fatto che Scream 4 rispetti la sua stessa tagline "l'inaspettato è la nuova regola" ed offra davvero qualcosa di sorprendente, permangono dubbi. Vedibile, in quanto superiore alla media dei prodotti horror per confezione e spasso. Intanto nasce il prodotto televisivo Scream: the tv serial (2015). Dopo ancora si riparte con Scream (2022) ma senza Craven, morto nel 2015.

TRIVIA

⟡ Il regista Craven è apparso in tutti i precedenti film come bidello, dottore e turista. Per questo film si era ritagliato il ruolo di coroner ma la parte è stata eliminata.

⟡ In questo film, la lama del coltello usato da Ghostface è stata creata al computer: l'attore che impersonava il killer impugnava solo un manico.

⟡ Scream 4 ha esordito nei cinema il 15 aprile 2011, esattamente 15 anni dopo il primo film della serie.

⟡ Questo film è il primo del franchise a non vedere Patrick Lussier impegnato nel montaggio. Lussier, infatti, nel frattempo aveva intrapreso la carriera di regista e il suo horror del 2009 (San Valentino di sangue 3D) viene citato in Scream 4.

⟡ Ognuno dei nuovi personaggi principali è il "rappresentante" di un protagonista del film originale: Jill (Sidney), Kirby (Tatum), Trevor (Billy), Charlie (Stu) e Robbie (Randy).

⟡ È il primo film della serie a non avere nella colonna sonora la canzone "Red Right Hand" di Nick Cave & The Bad Seeds..

⟡ Fra i filmati dei finti horror Stab si legge nei credits "A Robert Rodriguez Film". Rodriguez ha davvero diretto i filmati.

⟡ I personaggi di Chloe e Rachel furono scritti ispirandosi a Paris Hilton e Lindsay Lohan.

⟡ Fra i romanzi che si vedono sugli scaffali quando Gaie entra in libreria, si scorge chiaramente Eragon di Christopher Paolini, il primo libro di una trilogia poi espansa con un quarto libro, esattamente come il franchise di Scream; in più, l'ultimo libro di Eragon è uscito nel 2011 come il film di Craven.

⟡ Nel corridoio della scuola si può vedere un busto di Henry Winkler, il quale, in Scream (1996), aveva il ruolo di preside.

⟡ Come nel primo film del '96 veniva mostrata una copia VHS del film Clerks (1994), in questo quarto episodio, in casa di Kirby, si vede una copia di Clerks II (2006).

⟡ L'abbigliamento di Trevor nella situazione conclusiva del film è lo stesso che aveva Neil Prescott alla fine del primo film. Trevor è anche legato e imbavagliato allo stesso modo.

⟡ Nella scena al Cinema Club si possono vedere poster di altri film di Wes Craven.

Titolo originale

Scre4m

Regista:

Wes Craven

Durata, fotografia

111', colore

Paese:

USA

Anno

2011

Scritto da Exxagon nell'anno 2014 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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