lo Squartatore di Los Angeles

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Voto:

In un complesso residenziale della Città degli Angeli avvengono atroci omicidi ai danni di donne. La giovane Laurie (Pamelyn Ferdin) viene rapita dal killer che altri non è se non Vance Kingsley (Cameron Mitchell) l'amministratore del condominio: lui ha perso una figlia a causa dei costumi corrotti della città e ora si vendica delle donne libertine, e segrega Laurie come se fosse la figlia perduta. I pericoli per Laurie e per suo fratello Joey (Nicolas Beauvy), che si è messo in cerca della prima, non finiscono qui.

LA RECE

Horror urbano con serial killer moralizzatore che punisce donne emancipate. Film formulaico ed exploitation ma a suo modo efficace che sfrutta l'atmosfera cupa della Los Angeles anni '70.

Filmaccio un po' lurido che ottenne una certa notorietà per essere finito nell'elenco dei video nasties britannici; quindi, sovente tagliuzzato dalla censura. Opera prima e unica del regista Donnelly che, in precedenza, lavorò per prodotti televisivi e, dopo the Toolbox murder, continuerà a farlo. Il film possiede, quasi involontariamente, diversi punti di interesse. D'aspetto dimesso e senza nessuna qualità tecnica apparente né sul piano registico né su quello della prova attoriale, a parte un convinto Cameron Mitchell, lo Squartatore di Los Angeles anticipa, per molti versi, il genere slasher che emergerà con tutti i crismi l'anno successivo con Halloween. Se il soggetto di Robert Easter, in parte descrive un killer che fa mattanza di belle protagoniste peccaminose, meritevoli di punizione secondo gli stilemi dello slasher, d'altra parte, soprattutto nella seconda parte, si rifà al giallo di matrice psicopatologica ancora molto in voga in quegli anni. Il film, in effetti, è sbilanciato fra una prima sezione che accumula omicidi decisamente brutali, nonché molte suggestioni erotiche, e un secondo tempo che langue, lasciando spazio a lunghi dialoghi che dovrebbero sia dare una spiegazione ai fatti illustrati in precedenza, sia veicolare la sentita interpretazione emotiva dell'attore Mitchell. Ne viene fuori un film disomogeneo, exploitation prima e tedioso e malsano poi, che, tuttavia, esercita un certo fascino per l'imperizia tecnica e l'approssimazione nel quale è immerso. Scena cult: la bellissima pornostar Kelly Nichols, abbandonata nella vasca da bagno intenta a masturbarsi, viene sorpresa dal killer moralizzatore e, per scappare dalle sue grinfie, schizza fuori dalla vasca rendendo palese il fatto che i suoi bellissimi capelli rossi sono frutto di tinta; finirà uccisa da una sparachiodi e rimarrà morta col boschetto al vento, tutto il tempo necessario perché gli inquirenti, e lo spettatore, ispezionino. Non male neppure la sequenza che vede all'opera la prima vittima (Marciee Drake), la quale apre l'acqua per fare la doccia, poi si spaventa perché nella doccia c'è un suo vestito, quindi, inspiegabilmente, decide di non lavarsi più e si denuda per poi indossare un camicione; una scena del tutto insensata finalizzata a mostrare il bel seno dell'attrice. Bizzarre anche le altre uccisioni che avvengono, come da titolo, tramite strumenti da lavoro che il killer si porta dietro in una cassetta per gli attrezzi. Prodotto dal trafficone Tony Oidio nel tentativo di cavalcare l'onda del low-budget di successo Non aprite quella porta (1974), the Toolbox murder manca il centro del bersaglio; tuttavia, è un film che, a suo modo, si fa ricordare e non solo per i nudi facili, piuttosto, per una certa atmosfera misogina che permea la storia, benché il regista sia stato poco capace di rappresentarla a dovere. Tobe Hooper rifarà il pezzo con la Casa dei massacri (2004) cambiando non poco il soggetto ma ricevendo maggiori apprezzamenti da pubblico e critica. Però, il killer della scatola degli attrezzi da guardare è, volenti o nolenti, questo del 1977.

TRIVIA

Dennis Donnelly (1942) dixit: "Il mio primo obiettivo di carriera fu quello di dirigere il mio primo episodio tv all'età di 29 anni e l'ho fatto; ho sempre cercato d'impostare i miei target a un livello elevato" (villagenews.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

The Toolbox Murder

Regista:

Dennis Donnelly

Durata, fotografia

93', colore

Paese:

USA

Anno

1977

Scritto da Exxagon nell'anno 2014 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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