Terrore sull'isola dell'amore
Voto:
Il dottor Henderson (Kent Taylor), la sua indomabile moglie (Beverly Powers) e un volontario dei Peace Corps (John Ashley) arrivano su un'isola colpita da radiazioni che hanno causato mutazioni. Non a caso, una tribù adora un mostro che si ciba di vergini. Che ci sia dietro il dottor Powers (Mario Montenegro)?
LA RECE
Drive-in scult filippino del ciclo Blood Island con mostro pessimo servito da autoctoni in pigiama. Dialoghi vuotissimi e la promessa mai mantenuta di un trash divertente che rimane solo bizzarro. Manco al regista piace!
Film del ciclo Bood Island, trilogia di pellicole a basso budget girate nelle Filippine e prodotte per celebrare John Ashley, star della AIP. Grande successo nei drive-in statunitensi frequentati da anime semplici e incentivo a produrre altri film con il termine “blood” nel titolo (Mad doctor of Blood Island, 1968; la Bestia di sangue, 1971; Brain of blood, 1972). Fiera del banale e del ridicolo con un mostro radioattivo che pare Bibendus della Michelin ma semi-liquefatto e attorniato da autoctoni in pigiama che gli sacrificano vergini. Che poi non è chiaro perché un mostro radioattivo debba preferire la carne di donna vergine; anche se, scritto così, forse posso intuire. Ad ogni modo, l’eroe uccide il mostro e salva la “principessa” prima che sia troppo tardi. Da citare la presenza di una farfalla trasportata da un visibilissimo filo, un granchio oversize e una foresta con rami che schizzano sangue quando vengono recisi, si badi, sangue del gruppo 0 e non altro. L'impianto del film ricorda da vicino gli horror atomici degli anni '50 ma con alcune concessioni moderniste al sangue e al sesso. Da notare, infatti, Carla Henderson la cui libido è direttamente proporzionale al volume dei suoi capelli; ancora prima di scendere dalla barca che la porta all'isola si è già fatta arpionare da uno che non è il marito. I novanta minuti del film paiono dilatarsi indeterminatamente durante la visione di questo drive-in cult pieno di scene nelle quali non succede proprio nulla, e altre sature di dialoghi fra Henderson e consorte. Forse, più sequenze con il mostro brutto avrebbero alzato il livello trash della faccenda e il film sarebbe stato anche divertente. Comunque, un po' bizzarro lo è.
TRIVIA
Eddie Sinco Romero (1924-2013) dixit: “Sono stupefatto della risposta del pubblico […] Lo feci in collaborazione con un vecchio amico ora morto, Gerry de Leon. Non ci abbiamo molto riflettuto, pensavamo che fosse una delle cose peggiori che avessimo mai realizzato! Ecco… non ho molto da raccontare del film […] Sono trent’anni o più che ricevo lettere di ammiratori riguardo il film, ancora, con mio enorme stupore” (AAVV, 2014).
⟡ Il making-of della trilogia filippina di Blood Island è approfondito dal documentario Machete maidens unleashed! (2010).
⟡ L’attore John Ashley, classe 1934, venne trovato morto il 3 ottobre 1997 nella sua macchina parcheggiata presso gli studios newyorkesi nei quali si stava producendo la Faccia violenta della legge (1998) del quale Ashley era finanziatore; gli era venuto un infarto.
⟡ Il film fu riproposto negli anni '70 con il titolo Grave desire.
Titolo originale
Brides Of Blood
Regista:
Gerardo de Leon, Eddie Romero
Durata, fotografia
92', colore
Paese:
USA, Filippine
1968
Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
