il Tredicesimo Invitato

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Voto:

Un ricco uomo organizza una cena con tredici ospiti, e muore. L’eredità va a Lela (Ginger Rogers) che, tempo dopo, si reca alla casa del defunto per prenderne possesso. Uno ad uno, i dodici ospiti di quella cena vengono eliminati.

LA RECE

Classico della Monogram con Ginger Rogers. Il film presenta elementi interessanti ma soffre di budget limitato e ritmo languido. Ora in pubblico dominio, rappresenta un esempio tipico del mystery thriller anni '30.

Old dark house d'antan prodotto dalla Monogram con protagonista la prolificentissima Ginger Rogers, più nota per i suoi balletti con Fred Astaire. Il genere era quello che andava un tempo, cioè appartenente alla tradizione di the Cat and the canary (1927), con una vecchia casa a ospitare tutti gli attori e un misterioso killer che si aggira per le stanze eliminando i vari personaggi, un whodunnit che, a guardarlo adesso, fa quasi tenerezza per le facilonerie e la pochezza della storia ma, un tempo, funzionava parecchio. Tuttavia, anche adesso si possono riconoscere alcuni tocchi interessanti. Ad esempio, nel 1960 l'idea di Hitchcock in Psyco di far morire quella che sembrava la protagonista dopo averla fatta recitare per parecchi minuti lasciò il pubblico sbigottito. Ne il Tredicesimo invitato, in anticipo di 28 anni, accade la medesima cosa, in quanto la Rogers muore dopo cinque minuti dall'inizio del film. Le similitudini finiscono qui, ovviamente, e siccome negli anni '30 non si era ancora pronti a eliminare la star del film in maniera così spietata, ecco che la donna rispunta viva e vegeta prima che il film finisca. In ogni caso, si può intuire che tipo d'effetto abbia potuto sortire nel pubblico una trovata del genere. Interessante anche l'idea del telefono elettrificato che il killer usa per eliminare le proprie vittime, così come la sua risata folle mentre si aggira per la vecchia casa vestito di nero come un fantasma di quelli brutti. I soldi messi a disposizione dalla Monogram erano, però, limitati e la regia di Ray ne risentì; per buona parte del tempo, il film langue e la cosa non aiuta certo a sostenere l'attenzione. Ai tempi, però, piacque molto, al punto che, l'anno seguente, il regista Ray tornerà insieme alla Rogers per girare a Shriek in the night, altro mystery thriller. Film per appassionati di cose d'antan che, se vogliono, possono anche decidere di farne copie e venderle perché l’originale possessore del copyright dimenticò di rinnovarne i diritti, cosa che fece cadere la pellicola nella sfera del pubblico dominio; ora lo potete liberamente vedere su YouTube.

TRIVIA

⟡ Quando lo zio John cita il Nine Yokohama fa riferimento a un bordello giapponese un tempo famoso.

Titolo originale

The Thirteenth Guest

Regista:

Albert Ray

Durata, fotografia

69', b/n

Paese:

USA

Anno

1932

Scritto da Exxagon nell'anno 2013 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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