Valentine: Appuntamento con la morte
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A una festa scolastica, un giovane non-alpha viene rimbalzato e umiliato da diverse ragazzine. Ai nostri giorni, quelle ragazze cresciute ricevono ognuna uno strano regalo per San Valentino. Se ne disinteressano o fraintendono il mittente finché, una alla volta, non cadono sotto i colpi di un misterioso killer che indossa la maschera di un cherubino.
LA RECE
Slasherino innocuo che cerca di toccare i nervi dello spettatore con qualche scena forte ma esangue. Non ci riesce e il tutto finisce nel dimenticatoio. Di qualche potenzialità, mancata, la maschera del killer.
Snobbato dal pubblico nelle sale cinematografiche, Valentine fu un’operazione di mercato male organizzata per cavalcare l'onda new-slasher nata con Scream (1996). Dopo Urban legend (1998), Jamie Blanks decise di proseguire sulla strada dello slasher, questa volta con un plotoncino di belle da copertina inseguite da un killer con il volto da cherubino costruito dalla KNB EFX ispirandosi ai disegni di Botticelli. Poco il sangue ma non minimale la violenza. Si tenta qualche scena di livello quando l’ennesima vittima viene fatta correre alla mostra d’arte fra immagini erotiche proiettate sui pannelli con colori saturi, ma il problema nello slasher statunitense è il sempiterno impianto giovanilistico con le amichette che se la intendono, si chiedono consigli, si tirano frecciatine come in un serial tv di adolescenti. Il pubblico giovane potrebbe, forse, apprezzare ma chi di slasher ne ha visti un tot si gratta la testa se si tratta di impegnare il proprio tempo per un horror che pare la pubblicità di un salvaslip, e pure con meno sangue. Non che chi abbia partecipato a Valentine abbia apprezzato di più: Katherine Heigl ha disconosciuto la sua partecipazione in questo film che, a suo dire, odia. Nel panorama slasher c’è ovviamente di peggio e il regista Blanks conosce la materia ma, dovendo decidere come investire il proprio tempo limitato su questa Terra, meglio guardare altrove.
TRIVIA
⟡ L’attrice Marley Shelton scoprì sul set di essere allergica alla lana sintetica e, per la scena dello speed-date nella quale dovette indossare una sciarpa di quel materiale, Marley patì un fastidio infernale.
⟡ Il regista Blanks racconta che in una ripresa effettuata in esterna, visibile al 40esimo minuto, si trovò ad essere disturbato da un “vero stronzo” che continuava a passare sulla strada con la macchina suonando il clacson. Per farlo smettere dovettero pagarlo.
Titolo originale
Valentine
Regista:
Jamie Blanks
Durata, fotografia
96', colore
Paese:
USA, Canada, Australia
2001
Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
