la Vendetta del mostro
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Voto:
Una seconda spedizione in Amazzonia cattura il Gill Man che, portato in Florida, verrà esposto per il pubblico diletto. Intanto, il professor Ferguson (John Agar) e l’ittiologa Helen Dobson (Lori Nelson) tentano di addomesticarlo. La creatura scapperà senza perdere di vista Helen verso la quale prova qualcosa.
LA RECE
Sequel del cult del 1955 con il Gill Man che, sta volta, s'innamora dell'ittiologa e la stalkera. Il film introduce elementi femministi inusuali per l'epoca. Appunto da storia del cinema, la pellicola ospita la primissima apparizione su grande schermo di Clint Eastwood.
Primo sequel de il Mostro della Laguna Nera (1954) ancora girato in 3D, quindi con una serie di immagini che ne sfruttavano la prospettiva, con l’addizione di tanta empatia verso la povera creatura torturata con il pungolo per bovini; ovvio che al Gill Man perderà la pazienza, tenuto pure conto che è esaltato dall'amore impossibile per l’ittiologa Helen, un po’ come accadeva a King Kong. Il Gill Man, però, ha modi diversi dal grande gorilla e preferisce spiare e stalkerare la donna amata. Si direbbe un canonico monster-movie e, per certi versi lo è, se non fosse per alcuni particolari: il più triviale riguarda il fatto che questo film rappresenta l’esordio su grande schermo di Clint Eastwood, qui nei panni di un legnoso tecnico di laboratorio che alleggerisce la situazione in una sequenza che lo vede preoccupato per una cavia che pensa di aver perso per poi trovarsela in tasca. Risate grasse. Altro particolare, di maggior spessore, vede il regista Jack Arnold mostrare un’inaspettata simpatia per la causa femminista scrivendo il ruolo della protagonista come una donna che fatica a perseguire la propria carriera e non vuole conformarsi al canonico ruolo di moglie e madre anni ’50; molto inusuale per i fantahorror del tempo. Film gradevole, anche se lontano dall'essere fondamentale. Ai tempi piacque molto, infatti, del trittico poi completato da il Terrore sul mondo (1956), questa è la pellicola che ha incassato di più.
TRIVIA
⟡ Buona parte delle riprese subacquee vennero realizzate al museo oceanografico Marineland in Florida. Gli attori si dovettero immergere nei medesimi enormi acquari che contenevano animali pericolosi come squali, barracuda e murene. L’unico incidente occorso, però, fu con una testuggine che azzannò il piede di gomma della Creatura.
⟡ Ricou Browning, che vestiva i panni della Creatura, chiese che il suo nome comparisse nei credits per il ruolo che svolgeva. La produzione gli negò l’opzione ma gli permise di apparire nel film a volto scoperto nel secondo ruolo di tecnico di laboratorio.
⟡ All’inizio di Ritorno al futuro - parte III (1990), Marty esce da un cinema vestito da cowboy e dice a Doc di essere abbastanza certo che Clint Eastwood non si sarebbe abbigliato in quel modo. Nel dire ciò, Marty sosta vicino al poster del film Revenge of the Creature che, come detto, ospitò la prima apparizione su grande schermo di Eastwood.
Titolo originale
Revenge of the Creature
Regista:
Jack Arnold
Durata, fotografia
82', b/n
Paese:
USA
1955
Scritto da Exxagon nell'anno 2006 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
