Wrong Turn 3: Left for Dead

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Voto:

Un gruppo di criminali pericolosi in transito verso un carcere di massima sicurezza viene preso di mira dalla famiglia di mutanti che abita la zona. Poliziotti e carcerati si coalizzeranno contro la minaccia cannibale, anche se il capo dei malavitosi non sembra essere meno pericoloso.

LA RECE

Il film segue la formula del survival horror più prevedibile (Alien 3 in salsa backwoods), con dialoghi infarciti di parolacce e scene di eliminazione programmatiche. Opera di visibile pochezza costruita appositamente per generare altri sequel, manca persino della presenza femminile tipica del genere.

Secondo sequel del franchise backwood brutality inaugurato da Wrong turn (2003) che, in mancanza di buone idee, già dalla precedente istallazione, aveva svoltato verso lo splatter marcato. Cosa di meglio e di più prevedibile, ora, di un pulmino di carcerati che finisce in un Tranquillo wee-kend di paura (1972)? Il gruppo è assortito secondo una precisa tassonomia da manuale psichiatrico: uno psicotico, uno stupratore, un criminale scaltro che serve sempre come un coltellino svizzero, l’altro che non parla mai, e una guardia ammogliata e padre di famiglia che, se potesse, sarebbe altrove. Organizzata la compagnia delle indie, non serve altro che buttarla nell'arena con i mostri e vedere cosa succede: un po' come dire Alien 3 (1992). In questo Prison Break dei poveri, tutto accade fra scene di eliminazione a danno dei detenuti e, nelle pause, scazzi fra gli stessi che, tanto per gradire, trovano un furgone portavalori pieno di soldi nel bel mezzo del nulla. Gli attori, fra cui Tamer Hassan nei panni del duro Chavez, fanno del loro meglio per rendere la faccenda il più tesa possibile, e gli sceneggiatori riempiono i dialoghi di parolacce; per essere un B-movie horror, manca, però, la presenza femminile, a parte un inizio sfolgorante. Alla fine si gioca tutto fra i galeotti e il deforme Three Finger che appare qua e là nel bosco come se riuscisse a teletrasportarsi. Wrong turn 3 è di una visibile pochezza e si costruisce appositamente per lasciare spazio ai seguiti che saranno Wrong turn 4 - la montagna dei folli (2011), Wrong turn 5 - bagno di sangue (2012) e Wrong turn 6 (2014).

TRIVIA

Declan O’Brian (1965-2022) dixit: “Ovviamente c'è una richiesta, altrimenti non farei tale genere di film. Questo è un tipo di film dell'orrore in cui voglio dare ai fan quello che vogliono, sia che si tratti di uccisioni eccessive o di umorismo sottile o anche di qualche bella persona che muore!” (horror-asylum.com).

⟡ Il regista O'Brian è morto prematuramente a 56 anni, senza che ufficialmente sia stata comunicata la causa del decesso; motivo per cui, in rete, qualcuno aveva iniziato a diffondere la diceria che si fosse suicidato. Il regista O'Brian, invece, è deceduto per un infarto cardiaco; lo ha fatto sapere sua sorella Maureen O’Brien in un post su Reddit.

⟡ Girato a Sofia e Vitosha (Bulgaria). Che il film non sia girato in USA si capisce dal fatto che, negli States, è dalla metà degli anni '70 che la linea di mezzeria in strada non è dipinta di colore bianco per una legge del 1972. Anche le strade più remote degli USA sono state ridipinte entro la fine degli anni '80.

⟡ Per il cannibale che cade dal truck verso la fine del film è stato usato lo storico effetto sonoro Wilhelm Scream.

Fast rating

etichetta di valutazione veloce del sito exxagon per i film giudicati di discutibile livello

Titolo originale

Wrong Turn 3: Left for Dead

Regista:

Declan O'Brian

Durata, fotografia

92', colore

Paese:

USA, Germania

Anno

2009

Scritto da Exxagon nell'anno 2011 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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