After Death (Oltre la Morte)
Sconsigliato
Voto:
Su un’isola tropicale, la figlia di uno stregone voodoo muore di cancro e quello scatena gli zombi contro gli scienziati; sopravvivrà solo una bambina. Venti anni dopo, Jenny (Candice Daly) torna sull'isola con alcuni studiosi per scoprire che i non-morti non sono ancora morti.
LA RECE
"Anatanum zombi! Baradun zombi!". Cinema trash d'alleggerimento.
Fragassata con zombi un po' Demoni (1985) e un po’ la Casa (1981), con tanto di Libro dei Morti che contiene passaggi aulici quali "Anatanum zombi! Baradun zombi!" e rime baciate da prima elementare: "Se una porta dell'Inferno tu troverai, per poterla chiudere sacrificarti dovrai". Fragasso e la consorte Rossella Drudi, al soggetto e sceneggiatura, girano in poco più di una settimana con capatina nelle Filippine, e ordiscono uno dei peggiori film sugli zombi mai presentati al pubblico escludendo le produzioni di serie-Z. Sorta di seguito apocrifo di Zombie 3 (1988), sempre di Fragasso, e con parte della stessa crew, il film non funziona perché, in primis, è uno zombie-movie senza alcuna ortodossia. I non-morti, qui, ne fanno di ogni: alcuni sparano, altri corrono, altri ciondolano e altri ancora hanno i dentoni demoniaci. Chiaro che i protagonisti si chiedano in che diavolo di film siano finiti, infatti vagano naïf per i boschi delle Filippine quando il voodoo è notoriamente arte occulta haitiana; uno svarione da 20.000 km. A parte il sangue d'obbligo in ogni produzione zombesca, e una certa dose action che evita il pisolo, il film non ha elementi d'interesse né rispetto al soggetto né relativamente a come viene svolto ma neppure relativamente agli attori molto poco convincenti. Le salaci battute quali: "Rod, ti andrebbe un bell’hamburger?" "Certo, con le tue tette come ketchup!" non alzano il livello generale ma ne fanno un pezzo d’interessante cinema trash che può muovere alla risata e per il quale può valere la logica del so bad so good. Chicca molto modesta (in linea con il tutto), il protagonista Chuck Peyton altri non sarebbe che Jeff Stryker, al secolo Charles Casper Peyton, fu pornostar gay.
TRIVIA
Claudio Fragasso (1951) dixit: “Non credo che esista una distinzione netta tra cinema per le sale e cinema per la televisione. Trovo che la differenza tra cinema e televisione sia più nella mente degli autori e dei produttori. Per quanto mi riguarda, non la condivido affatto” (lanuovasardegna.it).
⟡ L'attrice Candice Daly fu trovata morta in uno squallido appartamento di Los Angeles il 14 dicembre 2004. Il decesso fu determinato dall’abuso di diverse droghe aggravato da una preesistente epatite. Candice aveva 38 anni.
Regista:
Clyde Anderson [Claudio Fragasso]
Durata, fotografia
84', colore
Paese:
Italia
1988
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0