Al calare delle tenebre

-

Voto:

La terribile Fata Dentina, in un lontano passato, altri non era se non una brava vecchina condannata a morte da un paese irriconoscente. Segue tremenda vendetta dall’Aldilà. Kyle (Chaney Kley) è divenuto nictofobico dopo aver visto la propria madre assassinata dallo spirito malefico, ed ora, con l’aiuto della ex fidanzata Caitlin (Emma Caulfield Ford), dovrà affrontare la minaccia della fata che se la prende con il fratellino della donna.

LA RECE

Horror con le sue situazione sinistre e il suo folklore, tuttavia narrativamente poco curato, con soluzioni idonee all'intrattenimento ma poco ad una scrittura seria. Film dimenticato. Spiace anche per la sorte dell'attore Kley.

Nonostante un inizio accattivante virato seppia e l'idea di derivare la storia da un racconto folkloristico caro a molti bimbi, la pellicola di Liebesman, estensione ad alto budget del corto Tooth Fairy (2001), si assesta, con la progressione, sul derivativo andante. Se l'utilizzo del buio e l'ancestrale paura correlata garantiscono scossoni, la cosa non può che ricordare They - incubi dal mondo delle ombre (2002) o anche il mito del Boogeyman portato sugli schermi nel 2005, entità che necessitano dell’oscurità per compiere i loro misfatti. La vendicativa e fetente fata in questione, inoltre, con i suoi scricchiolii, i suoi versetti, i suoi capelli lunghi e corvini non può sfuggire al parallelismo con i più tradizionali spettri orientali. Mentre la prima parte del film, con la ricostruzione storica della sorte di Matilda Dixon e le scene della fata che svolazza per la cameretta del piccolo Kyle, hanno un loro fascino e un potenziale orrorifico, nel prosieguo, tutto perde di spessore e l’assurdità della situazione viene incorporata con troppa facilità nella vita dei protagonisti: incredibile come tutti accettino senza shock sostanziali che ci sia uno spettro che aleggia nella centrale di polizia come, peraltro, aveva già fatto Jeepers Creepers (2001). Altrettanto incredibile che Caitlin sembri non aver atteso altro che il ritorno di quello che era il suo fidanzatino in età pre-scolare, nonché inverosimile la provvidenziale morte del rivale in amore. L'evoluzione in itinere della pellicola da horror d'atmosfera a mainstream-action ben giustifica la resa dei conti finale con Fata Dentina in bella vista che mostra tutti i limiti dell’effettistica che la governa, così come la classica frase lapidaria "...è finita". Chi non ne ha mai basta sappia che, alla fine dei titoli di coda, c'è un filmatino. 

TRIVIA

Jonathan Liebesman (1972) dixit: “Chi trova una grande storia la racconterà in qualsiasi formato, con qualsiasi mezzo. Non so quanto sia importante il mezzo, ad essere onesti. Si tratta solo di fare ricerca per trovare lo strumento giusto per raccontare quella storia” (nowtoronto.com).

⟡ Chaney Kley è deceduto prematuramente il 24 luglio 2007, a soli 34 anni, per le conseguenze dell'apnea notturna ostruttiva di cui soffriva. 

⟡ I titoli di coda, almeno nella versione cinematografica, durano la bellezza di 11 minuti. 

⟡ I sinistri suoni del fantasma sono stati prodotti registrando una vera donna vecchia a letto che mugugna. Il suono veniva accelerato quando Matilda grida e veniva rallentato quando si muoveva lentamente e respirava.

Titolo originale

Darkness Falls

Regista:

Jonathan Liebesman

Durata, fotografia

86', colore

Paese:

USA

Anno

2003

Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial