They - Incubi dal mondo delle ombre
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Voto:
Julia Lund (Laura Regan) è una studentessa di psicologia con un passato di disturbi del sonno: da piccola soffriva di terrori notturni. Diciannove anni dopo, quando ormai tutto sembra essersi sistemato, Julia assiste impotente al suicidio dell’amico Billy che soffriva dello stesso problema. Julia si troverà a essere perseguitata dagli stessi demoni che perseguitavano Bill; l'unica cosa che può fare è rimanere sveglia ed evitare il buio.
LA RECE
Storia di un gruppo di giovani adulti post-traumatizzati tormentati da creature delle tenebre Non troppa originalità e limitato sviluppo narrativo per una storia che promette più di quanto riesca a mantenere. Horror ormai dimenticato che mi rimane in mente solo per la presenza della Regan, ai tempi felice scelta per il suo personaggio di bella slavata dal terrore.
Film scritto a dieci mani nonostante solo Brendan Hood sia accreditato come sceneggiatore, mentre, in effetti, quest’ultimo ha sviluppato il soggetto e poi altri nove si sono accodati a sistemare plot e dialoghi fino a rendere They un palatabile horror mainstream che lesina sul sangue e gioca tutte le sue carte sulle inquietudini nascoste nel buio. Wes Craven ci mette il nome ma non tocca la produzione neanche col bastone lungo, mentre Harmond (the Hitcher, 1986) dirige con misura, secondo le regole dell’horror thriller che non mira all’effettaccio. Per quanto risaputo nella trama, far leva su una delle paure più ancestrali dell’uomo funziona e si rende facile anche rappresentarla poiché la paura del buio è fatta di nulla: ombre, rumori, vedo-non-vedo e, non vendendo, immagino. Comunque, si opta per dare forma a una paura impalpabile tramite mostri che sgambettano nell’oscurità e che usano il buio come varco interdimensionale; di buon gusto la scelta di non mostrare le entità nella loro interezza e altrettanto saggia l'idea di non voler dare troppe spiegazioni su questa oscura dimensione del buio dalla quale Loro provengono. Apprezzabile anche il finale cupo. Alla bellina e fragile Laura Regan, vista l’anno prima in My little eye (2002), spetta una carriera soprattutto nei serial. Valido per una prima serata di alleggerimento, da guardare in triple-bill con Al calare delle tenebre (2003) e Boogeyman - L'Uomo Nero (2005).
TRIVIA
Robert Harmon (1953) dixit: “Non mi sono molto informato sulla scuola [corso di cinema alla Boston University] prima di frequentarla. Non faceva per me, non era quello che volevo fare, non era la direzione che volevo prendere verso i film. Si preoccupavano troppo della teoria cinematografica invece che della pratica. Parlavano tutti di film ma io volevo fare film... a Hollywood” (ezinearticles.com).
⟡ Alcuni DVD e tutte le versioni Blu-ray contengono il finale alternativo. Julia si sveglia in un letto di ospedale e va verso la porta della stanza che trova chiusa. Guarda attraverso il piccolo vetro della porta e vede che tutte le persone prima presentate nel film (Sam, Terry, il dottor Booth, …) sono pazienti di una clinica per disturbi mentali, tranne il suo ragazzo Paul che, invece, è uno psichiatra. Di colpo, una delle creature penetra nella stanza attraverso il vetro che, però, non si frantuma. Si capisce che tutto il racconto è un delirio di Julia, paziente numero 202240 internata il 14 maggio 1992 all’età di sedici anni. Diagnosi: schizofrenia paranoide. Raccomandazioni: la paziente richiede un ambiente tranquillo e farmacoterapia costante. Esiste anche un terzo finale alternativo che, tuttavia, non compare né sui DVD né in Blu-ray ma che fu realizzato probabilmente come test screen per studiare la reazione del pubblico. In esso, Julia convince i dottori di stare meglio benché veda delle creature camminare sui muri. Quindi, la ragazza va a letto, un letto attorniato da luci, mentre in mano tiene una torcia. La cinepresa arretra lentamente nel corridoio e il film si chiude.
Titolo originale
They
Regista:
Robert Harmon
Durata, fotografia
89', colore
Paese:
USA
2002
Scritto da Exxagon nell'anno 2005 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
