l'Assalto dei granchi giganti
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Voto:
Finiti su un'isola per investigare sulla sparizione di una precedente spedizione, i nostri eroi verranno attaccati da granchi giganti mutati a causa delle radiazioni derivate da test nucleari. I mostruosi granchi mangiano il cervello degli uomini e ne acquisiscono l'intelligenza. La cosa più ovvia per un granchio, dopotutto.
LA RECE
Una delle "sveltine" di Roger Corman che poi ha guadagnato affetto (ma non troppa stima) da parte dei cinefili. Per il mainstream sarebbe una legnata fra capo e collo.
In un solo anno, il 1957, il Signore dei B-movies, Roger Corman, riuscì a realizzare una decina di film: Attack of the crab monsters fu uno di questi e, nonostante gli evidenti limiti, fu uno dei più amati dagli appassionati di mostri atomici. Realizzata in grande velocità con il solito mini-budget, un plot bucato, attori non eccelsi e, soprattutto, con protagonista un granchione di cartapesta che si muoveva su ruote, la pellicola è a proprio modo divertente, oltre a incarnare perfettamente il filone delle "atomic age beasties" o degli "atomic monsters", ovvero degli animali mutati a causa delle radiazioni. Charles Griffith, storico collaboratore di Corman, creò uno script lineare e, come spesso accade nelle produzioni a bassissimo costo, si riciclò nel film per due ruoli: attore (quello che viene decapitato) e operatore per le scene subacquee. Il risultato finale potrebbe essere comico se visto con gli occhi dello spettatore moderno ma il vero rischio che corre il film è quello di essere noiosetto più che brutto, data la prevedibilità dei dialoghi e dell'azione. Il bianco e nero contribuisce a dare fascino alla pellicola; oltretutto, il granchio non è malaccio se confrontato con altri mostri anni '50, vedi Attack of the giant leeches (1959). Non così brutte le scene girate nelle grotte che riescono a creare una certa atmosfera. Come atteso per un film dei tempi, non manca il subplot romantico fra Pamela Duncan e Richard Garland che reciteranno ancora insieme in la Sopravvissuta (1956). L'Assalto dei granchi giganti non è una pellicola che sta invecchiando benissimo, quindi è meglio che vi sbrighiate prima dell’estinzione.
TRIVIA
Roger William Corman (1926) dixit: “Non sono mai riuscito a realizzare un film per come l’avrei volute fare. Per qualche motivo non veniva mai fuori come speravo” (IMDb.com).
⟡ Il mostro, fatto di cartapesta, era mosso sia da Beach Dickerson, addetto alle chele manovrate con corde di pianoforte (nel film compare nei panni di uno scienziato), sia da Ed Nelson che muoveva il corpo del granchio (compare come ufficiale militare).
⟡ Roger Corman, nella sua lunghissima carriera, è stato affiancato da personaggi successivamente divenuti famosi come registi, fra questi: Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Jonathan Demme, James Cameron, Peter Bogdanovich, Joe Dante. Va da sé che l'influenza esercitata da Corman sul cinema è incalcolabile dal momento che i suoi consigli e le sue prospettive hanno influenzato i successivi lavori di queste persone. Spesso, per puro spirito d’amicizia, le persone che avevano lavorato con lui, una volta divenute famose, lo hanno omaggiato inserendolo nei propri film. Corman è comparso, ad esempio, in: the Manchurian candidate (2004); Scream 3 (2000); Apollo 13 (1995); Philadelphia (1993); il Silenzio degli innocenti (1990); il Padrino - Parte II (1974).
Titolo originale
Attack of the Crab Monsters
Regista:
Roger Corman
Durata, fotografia
62', b/n
Paese:
USA
1957
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
