Scream 3

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Voto:

Sidney (Neve Campbell) si è rifugiata in una casa isolata nel bosco la cui ubicazione è nota solo a Dewey (David Arquette). Dopo un certo numero di omicidi legati al massacro di Woodsboro avvenuti sul set del film Stab 3, Sidney va ad Hollywood per cercare di mettere la parola fine a questo incubo, indagando sulla vita di sua madre e sul perché della sua morte.

LA RECE

Il cambio sulla sedia dello sceneggiatore si fa sentire. Si tenta di elevare il meta-commento sul genere horror iniziato con i predecessori ma, qui, si finisce a giocare la partita in colpi di scena forzati e connessioni improbabili con il passato di Sidney Prescott. Non buono l'equilibrio tra ironia e terrore.

Il sequel meno riuscito della trilogia riafferma lo stereotipo per il quale tre episodi iniziano a essere troppi. L'assenza della sceneggiatore Kevin Williamson, che scrisse i primi due film, si fa sentire: Ehren Kruger, il sostituto, e pure Craven riscaldano la zuppa riproponendo personaggi e, soprattutto, stili e trame dei precedenti due episodi. Il risultato fiacco va forse attribuito al fatto che il regista accettò di realizzare questo film a patto che la produzione gli concedesse di girare successivamente il film drammatico la Musica del cuore (1999). Lo stile autoironico e metacinematografico c'è sempre, così come non mancano le solite situazioni tipi che dello slasher ma, ora, lo spettatore si trova davvero di fronte al tipico horror che il primo Scream (1996) aveva parodiato. Il sangue è troppo poco e troppo poca è pure la tensione. Il film mette sotto il riflettore la misteriosa vita della madre di Sidney, il che potrebbe essere di qualche interesse ma il finale arriva illogico al punto da rendere impossibile qualsivoglia supposizione preventiva. Tra l'altro, l'azione si concentra più sulle vicissitudini della giornalista Cox e il suo uomo Arquette, mettendo in secondo piano quella che prima era la star, Neve Campbell, esasperando l'elemento comico nella dinamica fra i due. La marginalizzazione della Campbell avvenne anche perché l'attrice stipulò un contratto per il quale poteva lavorare al film per non più di 20 giorni, dati i suoi altri impegni lavorativi. Le nuove regole illustrate in Stream 3 per un sequel che conclude una trilogia sono: il killer è un super-uomo, accoltellarlo o sparargli non sarà sufficiente per ucciderlo; tutti, incluso il protagonista, possono morire; il passato tornerà a darti la caccia. Particolarità nel cast: il detective Kincaid è interpretato da un Patrick Dempsey prima dei grandi successi che, in fase di gavetta, venne ingaggiato il giorno prima dell'inizio delle riprese ed ebbe solo una notte per imparare i tre lunghi dialoghi che doveva interpretare. Circa la comprensione della trama, si dà per scontato che si siano visti i due precedenti capitoli. Seguirà Scream 4 (2011).

TRIVIA

⟡ Il film incassò 34,7 milioni di dollari nel primo weekend di proiezione, la cifra più alta che la Miramax abbia realizzato, fino ad allora, per un film alla prima uscita. Costato circa 40 milioni di dollari, Scream 3, in tutto il mondo, ne ha in cassati più di 160.

⟡ La casa usata alla fine del film, ovvero quella del produttore di Stab 3, è la stessa usata come scuola nel film Halloween - 20 anni dopo (1998).

⟡ La sedia vuota del direttore della fotografia sul set di Stab 3 riporta il nome del direttore della fotografia di Scream 3: Peter Deming.

⟡ Gli attori, specialmente Jenny McCarthy, si lamentano per i continui cambi di script rispetto al film Stab 3. Queste lamentele sono le stesse che gli attori espressero per Scream 3 sia per le frequenti riscritture, sia per i tre diversi finali; Craven, in effetti, filmò tre finali e non disse al cast quale sarebbe stato usato nel final cut.

⟡ Wes Craven compare nelle vesti di un turista che visita gli studios.

⟡ Rispetto ai due film precedenti, per Scream 3 fu usato meno sangue finto. Nel primo ne furono usati 190 litri, nel secondo 115 ed in questo solo 40.

⟡ Il sito web ufficiale del film era un finto sito della Sunrise Studios, l'inesistente casa di produzione di Stab 3. Il sito elencava film in uscita e biografie del cast di Stab 3. Tutto finto, naturalmente.

⟡ Solo dopo che l'attrice inglese Emily Mortimer, nel film Angelina Tyler, era stata ingaggiata, la produzione scoprì che non aveva il permesso di lavorare in USA. Fu mandata in Canada al fine di ottenere il permesso di lavoro.

⟡ Questo film non è mai stato sottoposto a un test screening per paura che venisse diffuso il finale in internet.

⟡ La casa dove si trovano gli attori, quella che esplode, appartiene a Randal Kleiser, il regista di Grease (1978).

⟡ Liev Schreiber (Cotton Weary) insistette per essere ripreso senza giubbotto perché aveva fatto un sacco di palestra e voleva che si vedessero i suoi pettorali.

⟡ Carrie Fisher, che aveva recitato come la Principessa Leila nella trilogia di Guerre Stellari, fa un divertente cammeo nel film. È Bianca, l'archivista degli studios, ex attrice che si lamenta per aver perso l'occasione di fare Leila in Guerre stellari, parte che, dice, è andata alla Fisher per il fatto che andava a letto col regista Lucas.

⟡ L'attore Lance Henriksen, nel film, ha lo stesso nome dello scrittore inglese del XVII secolo, John Milton. Milton scrisse il poema "Il Paradiso Perduto" in cui si narra la storia biblica di Satana che corruppe Adamo ed Eva facendogli scegliere il male al posto del bene, e di come, per questo, i due rimasero dannati in eterno. Il regista Milton, nel film, inganna Maureen Prescott promettendole successo in cambio di favori sessuali. Come Eva, Maureen perde la sua innocenza per false promesse di successo ricevendo il contentino di qualche particina nei film di Milton. La Prescott, ormai dannata, abbraccerà una vita promiscua che porterà alle nefaste conseguenze che daranno il via ai fatti narrati in Scream.

⟡ Nel film si nota che Sidney indossa la collanina con le lettere greche che il suo ex le aveva regalato in Scream 2 (1997).

⟡ Fra Scream 2 e Scream 3, Courteney Cox e David Arquette si sposarono. Lei fece aggiungere il cognome Arquette dopo il suo nei credits. Dovettero accorciare la loro luna di miele proprio per l'inizio delle riprese di questo terzo film. I due hanno divorziato nel 2013.

Titolo originale

Id.

Regista:

Wes Craven

Durata, fotografia

116', colore

Paese:

USA

Anno

2000

Scritto da Exxagon nell'anno 2007 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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