il Cervello di Donovan
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Voto:
Il dottor Patrick Cory (Lew Ayres) riesce ad espiantare il cervello del miliardario William Donovan, caduto in aereo nei pressi del laboratorio, e a tenere in attività l'encefalo in un'incubatrice. Anche così, il cervello di Donovan riesce controllare la mente di Cory al fine di concludere un corrotto piano finanziario. Il dottor Schratt (Gene Evans) e Janice (Nancy Davis), moglie di Cory, tentano di opporsi.
LA RECE
Film sedato e mediocre in tutti i suoi comparti. Non brutto, quindi, ma la sua schematicità e le interpretazioni senza nerbo affossano l'attenzione. Comunque non sconsigliato.
Dalla novella "Donovan's Brain" scritta da Curt Siodmak nel '43, racconto che tratta di un cervello espiantato che riesce a esercitare un controllo sull'ambiente esterno. L'idea base, in effetti sviluppata da H.G. Wells, avrà una forte influenza su molti B-movie nei quali subirà variazioni (il Cervello chenon voleva morire, 1959). Se escludiamo i lavori horror e fantascientifici che, non dichiaratamente, hanno preso spunto da quell'idea, abbiamo tre adattamenti cinematografici ispirati al lavoro di Siodmak: la Donna e il mostro (1944), cupo e gotico film di George Sherman, il film di Feist in questione dai toni crime, e l'Uomo che vinse la morte (1962) di Freddie Francis dai toni noir. Delle tre, il Cervello di Donovan è la pellicola che cerca di seguire più pedissequamente il racconto d'ispirazione, il che è male. L'approccio schematico, la regia piatta e televisiva di Feist e alcuni dialoghi gessosi impediscono al film di catturare l'attenzione dello spettatore, da cui un certo grado di noia inevitabile. Nessun attore sembra uscire a testa alta dalla pellicola anche se, allo stesso tempo, nessuno sfigura completamente: si tratta di performance di maniera, esattamente nello spirito piatto dell'intera operazione. Lew Ayres regge, su spalle non abbastanza larghe, la responsabilità di mettere in scena il dramma umano di un folle scienziato che sfida la natura e si trova dominato da un cervello pulsante ed egocentrico, tuttavia troppo statico per essere spaventoso. La necessaria protagonista femminile, interpretata dalla Nancy futura moglie del presidente Reagan, è un personaggio melodrammatico senza nerbo e sex appeal che, da sommessa casalinga anni '5O, si dà della scema anche dopo aver fatto una giusta osservazione rispetto alla crudeltà insita nella vivisezione. Il film si dilunga circa i piani economici del cervello del miliardario Donovan il quale agisce tramite un Cory manipolato; lo spettatore, però, si tedia velocemente dei business dell'encefalo, e l'attenzione veleggia altrove. Il Cervello di Donovan non è un film inguardabile ma, statico com'è, necessita di buona volontà da parte di chi si approccia ad esso.
TRIVIA
⟡ Orson Welles vestì i panni del dottor Corey in "Donovan's Brain" sceneggiato radiofonico in due parti trasmesso il 18 e il 25 maggio 1944.
⟡ Lew Ayres sarà successivamente il primo attore a vestire i panni del dottor Kildare che poi diverrà un celebre soggetto televisivo.
Titolo originale
Donovan's Brain
Regista:
Felix E. Feist
Durata, fotografia
83', b/n
Paese:
USA
1953
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
