la Donna e il Mostro

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Voto:

Nel suo tetro castello, il professor Muller (Eric von Stroheim) si esercita a tenere in vita i cervelli tolti dai corpi; ad aiutarlo, la bella Janice (Vera Ralston) e Patrick (Richard Arlen). Approfittando di un incidente aereo avvenuto nelle vicinanze, il doc estrae il cervello da una delle vittime. Si dà il caso che la vittima sia Erich Dono-van, un famoso milionario, e che il suo cervello tenuto in vita inizi a prendere possesso della mente altrui.

LA RECE

Non essenziale horror sci-fi o medical-horror d'antan, tuttavia non privo di ambiguità e sicuramente forte di una buona fotografia che esalta la dimensione gotica.

The Lady and the monster è il primo adattamento cinematografico del romanzo "Il Cervello di Donovan" scritto da Curt Siodmak che verrà tradotto in film anche nel 1953 (il Cervello di Donovan), quest'ultimo di maggior successo, e nel 1962 con l'Uomo che vinse la morte. Rispetto ai successivi, il lavoro di Sherman è soprattutto orientato all'horror con notevoli toni gotici e non scade mai, o quasi, nel cliché del folle medico alla Frankenstein così abusato già ai tempi. Il tema del cervello staccato dal corpo viene trattato con una certa eleganza senza lasciarsi andare a facili situazioni truculente, cosa, d'altra parte, difficile da realizzare negli anni '40. La storia non si limita all'operato di un mad doctor e a un cervello in sospensione in un contenitore ma si va a intricare col dramma di Patrick condizionato dal cervello di Donovan a mettere in atto loschi piani finanziari. La narrazione si mantiene su un interessante piano d'ambiguità, in quanto non è chiaro immediatamente, e per diverso tempo nel divenire della storia, chi sia il cattivo e chi il buono. Storia a parte, colpiscono soprattutto la scenografia e le ambientazioni gotiche ritratte in un elegante bianco e nero dal direttore della fotografia, premio Oscar, D.P. John Alton. Nei panni del professor Muller, il regista e attore d'origine austriaca von Stroheim che, con grande solennità, impersona il cinico medico; al suo fianco, la bella ma vacua Ralston della quale si dirà più sotto. Buono per tutti coloro che amano le atmosfere gotico-parascientifiche d'annata, anche se, in effetti, il film non è un must-see.

TRIVIA

George Sherman (1908-1991) dixit: “Faccio film per molti motivi. Il primo è che è l'unica cosa che conosco. È la mia occupazione, la mia vita, la mia carriera” (IMDb.com).

⟡ Nel film, Janice Farrell, al secolo Vera Helena Hruba (1920-2003), discreta pattinatrice nata a Praga e portata in USA da Herbert Yates, boss della Republic Pictures, per farne una star. Le fu appioppato il cognome Ralston tentando di americanizzarla ma l'accento d'origine era pesante, l'inglese stentato e la recitazione parecchio scarsa. La carriera della donna andrà avanti solo tramite le grosse spinte ricevute da un Yates non del tutto disinteressato; infatti, nel 1952, se la sposò e lei mollò la professione. Una volta, il premio Oscar Maureen Stapleton, interrogata sul suo stato d'animo le volte che avesse prodotto una performance non positiva, disse (poco carinamente): "Cerco nella Guida TV e provo a trovare una foto di Vera Hruba Ralston perché so che, per quanto io possa essere stata pessima la mia performance, non posso essere scarsa tanto quanto era lei!". Fu a "causa" di Vera Ralston che un'altra attrice, l'omonima Vera June Ralston, il cui nome era vero e non d'arte, dovette cambiare cognome per distinguersi dalla prima: June divenne nota come Vera Miles, l’attrice protagonista in Psyco (1960).

Titolo originale

The Lady and the Monster

Regista:

George Sherman

Durata, fotografia

86', b/n

Paese:

USA

Anno

1944

Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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